Reti di Comunicazione: la settimana del 7 giugno in pillole
ACI: terza edizione di eSafety Challenge
Sulla velocità gli italiani sono più esperti degli altri automobilisti europei: lo dimostra la ricerca presentata a Vienna dall'ACI e dagli altri Automobile Club internazionali in occasione della terza edizione di eSafety Challenge, appuntamento annuale per la sensibilizzazione dei conducenti sui sistemi elettronici per la sicurezza stradale. L'avvisatore del superamento dei limiti di velocità (speed alert) è l'unico dispositivo conosciuto più in Italia che nel resto d'Europa. Su tutti gli altri - ESP, sistemi per il monitoraggio degli angoli ciechi, fari adattivi e sistemi per le frenate di emergenza - gli automobilisti stranieri sono più preparati di noi. Secondo il presidente dell'A CI, rispetto alla prima edizione di eSafety Challenge, organizzata a Roma nel 2009, la consapevolezza degli automobilisti sull'utilità di questi dispositivi è cresciuta del 10%. L'80% dei conducenti dichiara di aver affrontato almeno una volta una situazione di grave pericolo al volante, ma solo la metà di questi è disposto a spendere di più per dotare la auto dei più avanzati sistemi per la sicurezza stradale.
Nuova campagna per la sicurezza stradale
Nel mese di giugno parte una nuova iniziativa di Autostrade per l'Italia, volta a sensibilizzare gli automobilisti sull'importanza di mantenere la concentrazione quando si è alla guida della propria auto evitando ogni tipo di distrazione. L'iniziativa fa parte della campagna informativa "I 12 mesi della Sicurezza Stradale" a cui partecipano, insieme ad Autostrade per l'Italia, i partner della Consulta per la Sicurezza - Polizia Stradale, le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, Asaps, Quattroruote - il CCISS, RTL 102.5. Il telefono cellulare è tra le principali cause di distrazione al volante. Mandare o leggere un sms infatti può addirittura quadruplicare il rischio di provocare incidenti, ma il cellulare non è l'unico nemico della guida in sicurezza. Chi, trovandosi al volante, usa contemporaneamente un qualsiasi dispositivo elettronico (radio, navigatore, sistemi audio portatili etc.) aumenta di 4 volte il rischio di causare incidenti riducendo del 50% i tempi di reazione. La soglia di attenzione diventa così simile a quella di chi guida dopo aver assunto alcool. Due soli secondi di distrazione ad una velocità di 40 km/h comportano la perdita di controllo dell'auto per 20 metri lineari causando in questo modo un rischio elevato sia per chi guida, sia per altre vetture o per pedoni eventualmente presenti nelle vicinanze. Guidare con prudenza evitando di distrarsi è indispensabile soprattutto nei tratti rettilinei e in condizioni di scarso traffico dove la percezione del rischio si abbassa a discapito della sicurezza. Nei tratti autostradali maggiormente scorrevoli è quindi assolutamente necessario mantenere l'attenzione alla guida e rispettare i principali limiti di velocità imposti alle auto e le conseguenti distanze di sicurezza necessarie a garantire uno spazio di frenata sufficiente ad evitare incidenti: a 130 km/h in autostrada 150 metri su fondo asciutto, a 110 km/h in autostrada 150 metri su fondo bagnato.
Cassazione: sentenza in materia di l'autovelox
La Corte di cassazione, con l' ordinanza n. 7785/2011, ha annullato il verbale di contestazione elevato ad un automobilista per eccesso di velocità rilevato da un autovelox installato e gestito da una ditta privata: "l'accertamento è viziato perché l'amministrazione si era avvalsa di una ditta privata di rilevamento ed aveva affermato che l'attività di quest'ultima era stata svolta sotto la supervisione della Polizia Municipale, senza specificare in cosa consistesse la supervisione e senza indicare certamente come fosse stato organizzato il collegamento tra l'attività di rilevamento delle infrazioni e il soggetto preposto al servizio di polizia". Nella motivazione della Cassazione si legge inoltre che "dal verbale di accertamento non emergeva adeguatamente che il rilevamento, cioè l'elaborazione della rilevazione, avveniva ad opera di un agente preposto al servizio di polizia stradale, unico abilitato ad attribuire fede privilegiata all'accertamento
UE: investimenti per favorire l'intermodalità in Friuli Venezia Giulia
Il 24 maggio la Commissione europea ha approvato un finanziamento pubblico (aiuto di Stato N375/2010, notificato il 27 agosto 2010) per la realizzazione di un polo di interscambio modale tra aeroporto, ferrovia e viabilità stradale, annesso all'aeroporto Ronchi dei Legionari (Friuli Venezia Giulia). La Commissione ha ritenuto il finanziamento in questione conforme alla normativa europea in materia di aiuti di Stato in quanto necessario e proporzionato considerato che non incide negativamente sulla concorrenza e gli scambi fra Stati membri.
Traffico aereo in aumento ad aprile
Secondo i dati di ACI (Airports Council International), il traffico aereo ha fatto registrare nel comparto passeggeri un notevole incremento nel mese di aprile. La crescita è stata molto accentuata in Europa, con un +27% rispetto allo stesso mese del 2010. L'aumento è stato superiore al 20% in 61 dei 78 aeroporti considerati. I migliori risultati sono quelli di Helsinki (+58%), Amsterdam (+37%), Francoforte (+31%), Londra Heathrow (+31%) e Parigi (+29%). Diversa la situazione nel resto del mondo: negli Stati Uniti la crescita è solo del 2%, mentre in Nord Africa e, a causa delle emergenze politiche, e in Giappone, a seguito della crisi nucleare, si registrano riduzioni molto consistenti del traffico. Il mercato europeo appare in crescita anche nel settore delle merci, mentre in USA e in Asia si riscontrano dati di leggero calo rispetto al 2010, che peraltro è stato un anno di forte crescita.
Fusione fra SNAV e Grandi Navi Veloci
Snav e Grandi Navi Veloci hanno comunicato ufficialmente la fusione tra le due aziende. L'accordo consentirà alle due compagnie di navigazione di commercializzare, attraverso le rispettive strutture e i rispettivi sistemi di vendita, le linee attualmente operate da entrambe. Nel corso del 2010 Snav e Grandi Navi Veloci hanno trasportato complessivamente 6 milioni di passeggeri e 800.000 veicoli, con una flotta composta da ben 30 unità. Grazie alla fusione i passeggeri potranno contare su 19 linee di collegamento verso le più importanti mete turistiche del Mediterraneo.
UE: agenda digitale
Il 31 maggio la Commissione europea ha pubblicato un primo quadro di valutazione (corredato di dati e statistiche) sui progressi compiuti dall'UE verso la realizzazione degli obiettivi previsti dall' Agenda europea per il digitale a un anno dal suo avvio. Le implicazioni del quadro di valutazione verranno discusse a Bruxelles il 16 e 17 giugno prossimi durante l'Assemblea dell'Agenda per il digitale. Secondo il quadro di valutazione i progressi compiuti sono positivi rispetto all'uso regolare di Internet, agli acquisti online, all'e-Governement; sono modesti nell'ambito della disponibilità e dell'uso effettivo della banda larga; sono insufficienti nel commercio elettronico transfrontaliero, nella presenza online delle piccole e medie imprese, nei prezzi del roaming, negli investimenti nella ricerca e sviluppo delle tecnologie della comunicazione