Reti di Comunicazione in pillole al 17 aprile 2012
UE: semplificazioni in vista per l’immatricolazione dei veicoli
Il 4 aprile 2012 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento (COM(2012)164) volta a semplificare il trasferimento dei veicoli all'interno dell'UE e le relative procedure di immatricolazione che allo stato attuale richiedono cinque settimane ed un costo di circa 400 euro. La proposta, che dovrebbe portare ad un risparmio complessivo di almeno 1.500 milioni di euro l'anno, prevede tra l'altro di limitare la reimmatricolazione dei veicoli provenienti da un altro paese dell'UE in caso di trasferimento di residenza o acquisto di veicoli di seconda mano nonché dei veicoli trasferiti dalle società di autonoleggio in altri paesi dell'UE durante la stagione turistica. Si prevede altresì di vietare l'immatricolazione in un altro paese dell'UE dei veicoli rubati.
UE: mandato allargato per l’EMSA, Agenzia europea per la sicurezza marittima
Il 10 aprile il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto un accordo informale sulla proposta di regolamento volta ad estendere le competenze dell'EMSA, istituita nel 2003 con sede a Lisbona. In particolare, si propone di affidare all'EMSA compiti in materia di: rafforzamento della lotta contro la pirateria; prevenzione dell'inquinamento marino provocato da impianti offshore di idrocarburi e gas; formazione della gente di mare; creazione di uno spazio marittimo integrato senza frontiere. L'attività dell'EMSA non sostituirà quella degli Stati membri e non ne costituirà un doppione, ma rappresenterà un valore aggiunto. L'accordo dovrà essere approvato formalmente da PE e Consiglio in seconda lettura.
UE: sicurezza marittima al Giglio
Il 12 e 13 aprile si è svolto all'Isola del Giglio un seminario internazionale, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con la Crpm (Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa), volto ad esaminare le misure da adottare a livello internazionale, europeo, regionale e locale, per potenziare la sicurezza marittima, conciliandola con lo sviluppo del trasporto passeggeri.
UE: consultazione pubblica per regolare Internet delle cose (automobili, elettrodomestici, vestiti, alimenti)
La Commissione europea il 12 aprile ha lanciato una consultazione pubblica che si chiuderà il 12 luglio 2012 su "internet delle cose" (IoT, Internet of Things) che prefigura un futuro in cui oggetti di uso quotidiano come telefoni, automobili, elettrodomestici, vestiti e persino alimenti saranno collegati ad internet con una connessione senza fili tramite chip intelligenti e saranno in grado di rilevare e comunicare dati. Tramite internet oggi è possibile accedere a contenuti e informazioni collegandosi alle pagine web da una molteplicità di terminali: computer, smart phone, televisore. La prossima evoluzione consentirà di accedere a informazioni riguardanti l'ambiente fisico grazie alla connessione di oggetti in grado di "sentire" l'ambiente e di comunicare tramite chip intelligenti che usano la tecnologia dell'identificazione a radiofrequenza (RFID), con o senza intervento umano. Al termine della consultazione la Commissione adotterà una raccomandazione.
Aperta consultazione pubblica della Cabina di Regia per l'Agenda digitale per un mese dall’11 aprile
La Cabina di Regia per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana, istituita il 1° marzo 2012 con il compito di accelerare il percorso di attuazione dell'Agenda digitale italiana, ha aperto una consultazione pubblica, che si terrà dall'11 aprile all'11 maggio 2012, per la definizione delle politiche di sviluppo del Paese basate sull'economia digitale. La consultazione è divisa per aree tematiche: infrastrutture e sicurezza, eCommerce, Alfabetizzazione digitale e Competenze digitali, eGovernment, ricerca & innovazione e smart cities & communities. Possono partecipare alla consultazione tutti i soggetti interessati, compresi i singoli cittadini. I contributi alla consultazione, per aree tematiche, saranno analizzati dall'intera Cabina di Regia per la definizione delle politiche di sviluppo basate sull'economia digitale.
Il TAR annulla multa inflitta a Poste italiane per abuso di posizione dominante.
Il Tar del Lazio, accogliendo un ricorso presentato da Poste Italiane Spa, ha annullato il provvedimento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato del 14 dicembre 2011 con il quale era stata comminata alla società una sanzione pecuniaria di 39.4 milioni di euro per abuso di posizione dominante. Secondo l'AGCM, che aveva avviato un'istruttoria alla luce di una denuncia di TNT, Poste Italiane Spa aveva posto in essere varie condotte dirette ad ostacolare lo sviluppo dei mercati liberalizzati relativi al recapito 'a data e ora certa' e alla notifica attraverso messo notificatore. Nella stessa sentenza il TAR ha disposto anche l'annullamento del provvedimento dell'AGCM del 10 novembre 2010 che rigettava gli impegni presentati da Poste Italiane.