Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Reti di comunicazione in pillole al 20 marzo 2013

CIPE: Via libera agli investimenti di manutenzione e sicurezza previsti dai Contratti di Programma di RFI e ANAS per 5,4 miliardi e altre delibere relative ad infrastrutture di trasporto per circa 1 miliardo.
Nella seduta del 18 marzo 2013 il CIPE ha dato parere favorevole al Contratto di Programma 2012 - 2014 di Rete Ferroviaria Italiana, con finanziamenti pari a 4.575 milioni di euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria, ordinaria e la sicurezza della rete, e al Contratto di programma 2013 di ANAS Spa che destina 300 milioni di euro al completamento di lavori in corso e agli interventi di manutenzione straordinaria e ulteriori 569 milioni alle attività di manutenzione ordinaria, sicurezza, vigilanza e infomobilità. Nel settore del trasporto rapido di massa, il CIPE ha confermato il finanziamento di 104,8 milioni di euro, a valere sull’assegnazione disposta con la delibera CIPE 161/2006, a una variante tecnico economica del sistema a guida vincolata su gomma del Comune di Bologna, denominato “Rete Civis”, e autorizzato l’utilizzo delle economie di gara per la copertura dei maggiori costi del Sistema tranviario (10mila euro) e del 1° stralcio funzionale “Giachery – Politeama” (21,6 milioni) della Metroferrovia del Comune di Palermo. Il Comitato ha poi approvato in linea tecnica  il progetto preliminare del 1° lotto funzionale Piovene Rocchette – Valle dell’Astico dell’Autostrada A31 Valdastico Nord, dal costo di circa 891,6 milioni di euro.


AEROPORTI: approvato il Contratto di programma relativo allo scalo di  Catania  Fontanarossa
Con comunicato in G.U. 21/02/2012 è stato reso noto che con decreto  20  novembre 2012, n. 414 del  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' stato approvato il Contratto di programma relativo allo scalo di  Catania  Fontanarossa, stipulato tra la Società Aeroporto Catania S.p.A. (SAC S.p.A.) e l'ENAC - Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, inerente  al  periodo 2012-2015. Il testo del contratto è disponibile sul sito dell’Enac: www.enac.gov.it


TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: anticipazione alle regioni del 60% del fondo nazionale 2013 (derivante dalla compartecipazione sulle accise sui carburanti) per 4,93 miliardi
Con Decreto del MEF del 25 febbraio 2013 (G.U. n. 51 1 marzo 2013) è stata disposta l’erogazione, alle Regioni a statuto ordinario, dell'anticipazione del 60% dello stanziamento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, come modificato dall'articolo 1, comma 301, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Si tratta del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasporto pubblico locale, anche  ferroviario, nelle Regioni a statuto  ordinario, istituito a decorrere dall'anno 2013 e alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina. L’anticipazione, di importo totale pari a circa 2,96 miliardi di Euro, è prevista con cadenza mensile, dal 12 febbraio 2013 al 12 agosto 2013, ed è stata disposta nelle more dell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 30 giugno di ciascun anno, di ripartizione delle risorse del Fondo. Lo stanziamento totale del Fondo per l'anno 2013, a valere sul capitolo 1315 dello  stato  di  previsione  del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e' attualmente pari a circa 4,93 mld di Euro.

MERCATO DELL’AUTO UE (ANFIA): - 10,2% a febbraio 2013. -17,4% in Italia

Secondo i dati diffusi il 19 marzo 2013 dall’ANFIA su base delle rilevazioni europee, il mercato europeo dei 27 allargato ai Paesi Efta perde in febbraio circa 100.000 vendite di autovetture, in flessione del 10,2%, dopo il calo dell’8,5% di gennaio, confermando la forte tendenza al ribasso iniziata da ottobre 2011.
La depressione del mercato è abbastanza generalizzata, coinvolgendo Paesi sia del vecchio continente – tra i quali spicca l’eccezione del Regno Unito (in febbraio a +7,9%)– che molti di quelli di più recente motorizzazione. Germania (-10,5%), Francia (-12,1%) e Italia (-17,4%) confermano una contrazione a due cifre. La Spagna risulta in calo del 9,8%, pur contando sul sostegno del secondo piano di incentivazione al mercato negli ultimi due anni.
L’Italia, con 108.419 immatricolazioni (-17,4%), accusa la quindicesima flessione consecutiva a doppia cifra, con volumi di poco inferiori a quelli di trent’anni fa (a febbraio 1983 aveva chiuso a 110.240 unità immatricolate).


Approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale

L’11 marzo 2013  Il Presidente del Consiglio - su iniziativa dei ministri Passera, Patroni Griffi, Profumo e Grilli - ha firmato il decreto dell’8 marzo 2013 che approva lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale. Lo Statuto, nel disciplinare l’organizzazione e le modalità di gestione dell’Agenzia, consente l' operatività del nuovo Ente, chiamato a gestire in modo unitario e coordinato i processi di digitalizzazione e di ammodernamento delle amministrazioni pubbliche, così da assicurare la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, l'interoperabilità dei sistemi informativi pubblici, l’efficace erogazione dei servizi digitali ai cittadini e alle imprese e la razionalizzazione della spesa informatica. Lo Statuto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione ed è disponibile al seguente link: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_8marzo2013.pdf


BANDA LARGA : intese con Piemonte ed Emilia Romagna
Il Ministero dello sviluppo economico ha siglato l’11 marzo 2013, con le regioni Piemonte ed Emilia Romagna, due azioni congiunte in materia di infrastrutture e telecomunicazioni, in linea con il "progetto strategico Agenda digitale italiana".
Si tratta di un nuovo protocollo d'intesa per rafforzare e sviluppare la banda larga nel territorio piemontese, che mobiliterà complessivamente risorse per 90 milioni di euro e di un accordo di programma, con un investimento di 46 milioni di euro, per azzerare entro la fine del 2013 il digital divide su tutto il territorio dell'Emilia-Romagna. In particolare quest’ultimo accordo prevede interventi infrastrutturali per lo sviluppo di nuove linee in fibra ottica per abilitare i territori ancora esclusi (a questo sono destinati 16 milioni dei fondi ministeriali che copriranno 83 aree di centrali per 87mila utenti; e 8 milioni dei fondi regionali per 40 aree di centrali equivalenti a 15mila utenti prioritariamente nelle zone montane) e nella costruzione di una 'Dorsale sud radio' a banda ultralarga (tre milioni dalla Regione saranno destinati a questo progetto, che riguarderà 120 aree di centrali per 100mila utenti).

AGCOM delibera 6 febbraio 2013 sui servizi di accesso alla rete fissa
In relazione alla regolamentazione dei mercati dell'accesso all'ingrosso alla rete fissa che l'Autorita' si appresta a definire, l’AGCOM ha stabilito con delibera del 6 febbraio 2013 che i  procedimenti avviati con delibere n. 41/12/CONS e n.42/12/CONS concernenti, rispettivamente, la definizione di un modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete in fibra di Telecom Italia e la valutazione dell'impatto regolamentare dell'introduzione di nuove tecniche trasmissive, quale il vectoring nello  sviluppo  di  reti  di nuova  generazione, siano riuniti al procedimento avviato con delibera n. 390/12/CONS recante «Identificazione ed analisi dei mercati dei servizi di  accesso alla rete fissa (mercati nn.1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla Raccomandazione 2007/879/CE). Nell'ambito dell'analisi dei mercati l'Autorità, al fine di stabilire se modificare l'obbligo di fornitura dei sub-loop unbundling, dovra' esaminare l'impatto regolamentare della tecnica di  vectoring sullo sviluppo delle reti di nuova generazione; allo stesso modo, per  delineare i prezzi dei servizi offerti su rete in fibra, non si potra' non fare riferimento al modello di costo oggetto del procedimento di cui  alla delibera n. 41/12.

A.F.