Reti di comunicazione in pillole al 20 novembre 2013
Le news della settimana
Scozia: stop alle auto diesel e benzina nei centri urbani entro il 2050
6.000 euro per abitante oltre a 17 milioni di euro destinati alle flotte pubbliche per garantire il passaggio dal petrolio all’elettrico o ibrido. E’ questo il maxi-investimento che il Governo scozzese mette in campo nel prossimo biennio per raggiungere gli obiettivi della UE in tema di riduzionedi CO2, anche scoraggiando l’uso dell’auto convenzionale per le tratte brevi. E per garantire il successo dell’ambizioso obiettivo il Governo avvia il progetto dellanuova rete di centraline di carica per auto e mezzi pubblici elettrici.
UE: 23 mld per reti strategighe Ten-T 2014/2020. Confermati i 4 corridoi italiani
Via libera del Parlamento europeo al nuovo meccanismo 'Collegare l'Europa', che nei prossimi sette anni prevede lo stanziamento di quasi 30 miliardi di euro per la costruzione di nuove infrastrutture nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni. La plenaria di Strasburgo ha approvato oggi a larghissima maggioranza un accordo raggiunto con il Consiglio Ue che mira ad accelerare il finanziamento d'infrastrutture strategiche per l'Europa. La maggior parte dei fondi, pari a 23,2 miliardi di euro, andrà al settore dei trasporti, mentre 5,1 miliardi saranno destinati all'energia e un miliardo alle telecomunicazioni. Il voto dell'Europarlamento conferma la presenza di quattro corridoi nella rete trans-europea dei trasporti (Ten-T) che riguardano direttamente l'Italia: il 'Mediterraneo', l'Helsinki-La Valletta, il Genova-Rotterdam e il Baltico-Adriatico. Il corridoio ferroviario 'Mediterraneo' collegherà trasversalmente l'’Europa dal Portogallo all'Ucraina e comprende la linea ad alta velocità Torino-Lione e l'attraversamento della Pianura Padana fino a Trieste, per poi proseguire verso Est.
Commissione Trasporti: approvati 720 milioni per la manutenzione della rete ferroviaria 2012/2014
La commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha approvato lo schema di contratto di programma 2012-2014 che disciplina il finanziamento delle attività di manutenzione della rete e delle attività di security, safety e navigazione ferroviaria tra il Ministero dei Trasporti e la Rfi. La commissione ha dato parere favorevole con due condizioni: la prima, che non si possa pregiudicare la sicurezza, e un livello adeguato di manutenzione, anche per le tratte meno utilizzate, proprio per evitare che le tratte di meno pregio siano destinate alla dismissione dal servizio ferroviario; la seconda riguarda la parte economica, e cioè i 720 milioni di euro che il governo si è impegnato a trovare per la copertura, i primi 500 milioni nella Legge di Stabilità mentre per i restanti 220 il governo ha garantito il massimo impegno nei prossimi provvedimenti.
Al via “Sulla buona strada 2013”, la campagna del Ministero dei trasporti promossa da e per tutti i bambini
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha scelto dei testimonial d’eccezione per l’annuale campagna sulla sicurezza stradale: i bambini italiani. L’obiettivo è quello di utilizzare la sensibilità propria dei più piccoli per insegnare qualcosa ai grandi che, seppur in maniera sempre minore, continuano a mietere vittime sulla strada: nel 2012 gli incidenti hanno provocato 3.653 morti e 264.716 feriti, un costo umano e sociale insostenibile.
La novità rispetto alle campagne di altri Paesi europei nei quali si fa leva più sulla paura e su immagini scioccanti, è l’ingenua visione del mondo automobilistico dei bambini che, in maniera razionale e pragmatica, disegnano macchine ammaccate con la scritta “Se corri troppo vai a sbattere” o “Tutti devono stare attenti a chi va a piedi”.Parole che nella loro semplicità contribuiranno ad educare i genitori ad una maggiore responsabilità alla guida.
Auto UE in crescita (+4,6%) per il secondo mese consecutivo dal 2011. -5,6,% per l’Italia. – 7,3% per Fiat.
A ottobre il mercato dell'auto in Europa (27 Paesi Ue più Efta) ha chiuso a +4,6% con 1.044.921 vetture, contro le 999.266 di un anno fa. "E' la prima volta dal settembre 2011 che la domanda cresce per due mesi consecutivi", sottolinea l'Acea. A settembre le vendite erano +5,5%. In dieci mesi sono state vendute 10.385.061 auto, -3,1% sul 2012.
In controtendenza l’Italia, unico mercato a riportare un segno negativo (-5,6%) nel mese. La contrazione del mercato prosegue ininterrotta da 26 mesi e il consuntivo delleimmatricolazioni da inizio anno è a -8%.Scendono anche le immatricolazioni in Europa di Fiat Group Automobiles che ad ottobre ha venduto in Europa 60.183 nuove vetture, in calo del 7,3% rispetto alle 64.942 di un anno fa. A settembre le vendite del Lingotto erano scese del 3,4%. Nei primi dieci mesi del 2013 il gruppo Fiat ha ceduto l'8,1% a 632.952 unità, contro le 689.092 del 2012. La quota del gruppo Fiat ad ottobre ha segnato in Europa il 5,8%, in calo rispetto al 6,5% di un anno fa ma in progresso rispetto al 5,4% di settembre. Nei primi dieci mesi del 2013 la quota del Lingotto è al 6,1%, in calo sul 6,4% dello stesso periodo del 2012, penalizzata dai risultati negativi in Italia.