Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Reti di comunicazione in pillole al 22 luglio 2013

Le news della settimana

 

Autorità dei Trasporti: il Consiglio dei Ministri indica la terna dei componenti

Il Consiglio dei Ministri del 12 luglio 2013 ha avviato, su proposta del ministro per le Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi, la procedura di nomina del presidente e dei due componenti dell'Autorità di regolazione dei Trasporti, istituita con il decreto-legge n. 201/2011. I nomi individuati sono quelli di Andrea Camanzi, Barbara Marinali e Mario Valducci, rispettivamente quali Presidente e Commissari dell'Autorità. Sulla nomina dei tre componenti dell'Autorità il Governo dovrà acquisire il parere delle Commissioni parlamentari competenti. L'Autorità dovrà riferire annualmente alle Camere, evidenziando i livelli di apertura alla concorrenza raggiunti nei settori regolati.

 

UE: presentato pacchetto "cintura blu" per la semplificazione entro il 2015 delle formalità doganali in vista dello spazio unico del trasporto marittimo

L'8 luglio la Commissione ha presentato una comunicazione: "La cintura blu: uno spazio unico del trasporto marittimo", in cui preannuncia l'adozione di misure volte a semplificare, entro il 2015, le formalità doganali per le navi che fanno scalo nei porti dell'Unione ma anche per le navi che fanno scalo nei porti di paesi terzi.

 

UE: Il Parlamento europeo approva il c.d. "Pacchetto revisioni" dei veicoli

Il 2 luglio il Parlamento europeo ha approvato con emendamenti il pacchetto di misure presentato dalla Commissione sui controlli tecnici dei veicoli (COM(2012)380, COM(2012)381 e COM(2012)382). Il testo, su cui il Consiglio ha già espresso un orientamento generale il 10 giugno 2013, sarà la base per i successivi negoziati che inizieranno presto in sede di trilogo, al fine trovare un accordo sulla legislazione in prima lettura.

 

Risoluzione del Parlamento europeo sulla sicurezza stradale: -40% degli incidenti stradali al 2020. Chiesto aggancio dei co-finanziamenti dei progetti Trasporto Urbano agli obiettivi UE di riduzione decessi e lesioni gravi da incidenti

Il 3 luglio il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sulla strategia per le lesioni gravi causate dagli incidenti stradali , in cui esorta la Commissione a fissare l'obiettivo di riduzione degli incidenti stradali del 40% per il periodo 2014-2020 e chiede la possibilità di collegare il cofinanziamento UE di progetti di trasporto urbano a piani di mobilità urbana sostenibile che includano gli obiettivi UE di riduzione del numero di decessi e lesioni gravi causati da incidenti stradali.

 

UE: elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo

Il 10 luglio la Commissione europea ha pubblicato il 21° aggiornamento dell'elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nel territorio dell'Unione europea.

 

UE, cielo unico europeo: prolungato al 2024 il partenariato pubblico-privato SESAR per la realizzazione del sistema europeo del traffico aereo di nuova generazione

Il 10 luglio la Commissione europea ha proposto di prolungare per altri 8 anni (fino al 2024) il mandato del Single European Sky Air Traffic Management Research (Sesar) Joint Undertaking (JU), il partenariato pubblico-privato che ha l'incarico di realizzare un sistema europeo di traffico aereo di nuova generazione, nall'ambito della realizzazione del cielo unico europeo.

 

Corte Costituzionale, Sent. 171, 1-4/7/2013 sulle concessioni demaniali marittime: no alla proroga automatica in caso di eventi atmosferici eccezionali

La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge della Regione Liguria 30 luglio 2012, n. 24, art. 1, che ha disposto la proroga automatica delle concessioni per il demanio marittimo in caso di mareggiate e/o eventi atmosferici eccezionali che provochino danni agli stabilimenti balneari o ai beni demaniali, a favore del soggetto gia' titolare della concessione, senza alcuna determinazione della durata temporale e rimettendo le modalita' attuative della proroga all'intervento regolamentare regionale. La previsione di proroghe di concessioni, ulteriori a quelle gia' disposte, in via transitoria, dall'art. 1, comma 18, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, contrasta con l'art. 12, comma 2, della direttiva 2006/123/UE (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi nel mercato interno) che vieta qualsiasi forma di automatismo che, alla scadenza del rapporto concessorio, possa favorire il precedente concessionario; con l'art. 11 della legge 15 dicembre 2011, n. 217 (legge comunitaria 2010), è stato infatti abrogato il meccanismo di rinnovo automatico delle concessioni demaniali e si è prevista una delega legislativa, da esercitarsi entro quindici mesi dall'entrata in vigore della legge (e pertanto scaduta), per la revisione e il riordino della legislazione delle concessioni demaniali marittime, da esercitarsi secondo principi e criteri direttivi ispirati ad assicurare «il rispetto dei principi di concorrenza, di liberta' di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attivita'imprenditoriali e di tutela degli investimenti». La legge della Regione Liguria determina pertanto una violazione dell'art. 117, primo comma, Cost., per contrasto con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario in tema di liberta' di stabilimento e di tutela della concorrenza, determinandosi altresi' una disparita' di trattamento tra operatori economici, in violazione dell'art. 117,secondo comma, lettera e), della Costituzione.

 

Garante Privacy segnala rischi per la privacy dopo Decreto del Fare sul wi-fi libero

Con una segnalazione al Parlamento del 9 luglio 2013, il Garante per la protezione dei dati personali ha richiamento l'attenzione sui rischi per la privacy dei cittadini conseguenti alle norme sul wi-fi libero contenute nel recente decreto legge n. 69/2013 (c.d. decreto del "Fare"). In particolare il Garante segnala che l'articolo 10 del decreto prevede, come già avviene adesso, che quanti offrono accessi a Internet tramite wi-fi (es. bar, ristoranti, alberghi) non debbano più identificare i clienti che utilizzano il terminale. Ma stabilisce al contempo l'obbligo di tracciare alcune informazioni relative all'accesso alla rete (come il cosiddetto "indirizzo fisico" del terminale, MAC Address) che, a differenza di quanto sostenuto nella norma, sono - ai sensi della Direttiva europea sulla riservatezza e del Codice privacy - dati personali, in quanto molto spesso riconducibili all'utente che si è collegato a Internet. Peraltro, l'adempimento richiesto, sottolinea il Garante, non solo grava su una platea considerevole di imprese, ma reintroduce obblighi di monitoraggio e registrazione dei dati che, stabiliti a suo tempo dal decreto Pisanu per categorie di gestori diverse da quanti offrono accesso ad Internet con modalità wireless, sono stati successivamente soppressi anche in ragione delle difficoltà e degli oneri legati alla loro applicazione. Il Garante auspica lo stralcio della norma e l'approfondimento di questi aspetti nell'ambito di un provvedimento che non abbia carattere d'urgenza.

 

AGCOM: approvate le condizioni di accesso alla rete in rame di Telecom, primo passo verso le reti di Nuova Generazione

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha comunicato di avere approvato l'11 luglio 2013 - e notificato il giorno successivo in sede europea - i provvedimenti relativi alle condizioni tecniche ed economiche di offerta per l'anno 2013 dei servizi di accesso in rame di Telecom Italia (unbundling del local loop - ULL, bitstream - BS e wholesale line rental - WLR), che costituiscono il primo passo per il passaggio alle reti di nuova generazione, a cui seguiranno poi le condizioni di offerta 2013 dei servizi di accesso in fibra (previste per il mese di settembre 2013) e l'analisi dei mercati dei servizi di accesso (rame e fibra) per il triennio 2014-2016. Nella decisione dell'11 luglio sono stati definiti i prezzi dei servizi in rame e le misure per facilitare l'accesso agli armadi di strada (di Telecom Italia) da parte degli operatori concorrenti.

 

Telecom italia: il CdA subordina la prosecuzione del processo di societarizzazione della rete di accesso alla verifica degli aspetti regolatori

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia S.p.A. si è riunito il 15 luglio 2013 per esaminare l'impatto dei recenti provvedimenti dell'Autorità di Garanzia nelle Comunicazioni sul progetto di societarizzazione della Rete di accesso Telecom, deciso il 30 maggio 2013, deliberando che, prima di procedere ad ulteriori fasi implementative dello stesso, sia verificata la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto.
 

Andrea Franceschi