Reti di Comunicazione in pillole al 24 gennaio 2013
UE: approvati aiuto di stato per 100 milioni destinati al porto di Augusta
Il 19 dicembre 2012 la Commissione europea ha approvato un aiuto pari a 100 milioni di euro concesso dall'Italia a favore di un progetto di investimento di 145,33 milioni di euro, che dovrebbe essere completato nel 2015, volto alla ristrutturazione delle infrastrutture esistenti destinate al trasporto di merci e a ospitare il traffico di container nel porto di Augusta. La Commissione ha ritenuto tale aiuto compatibile con la normativa dell'UE in materia di aiuti di Stato in quanto la capacità supplementare di traffico di merci e container che sarà generata in seguito alla realizzazione del progetto non è ritenuta tale da provocare significative distorsioni della concorrenza e degli scambi tra gli Stati membri.
UE: 10 milioni a favore della linea ferroviaria TEN/T nella tratta TO/MI/VR/PD
Il 9 gennaio la Commissione europea ha reso noto che, nel quadro del programma di finanziamento delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T), sono stati stanziati 10 milioni di euro equamente ripartiti a sostegno di due progetti infrastrutturali strategici facenti parte del progetto prioritario TEN-T n. 6 (asse ferroviario Lione-Trieste-Divaa/Koper-Divaa-Lubiana-Budapest-confine ucraino). Il primo progetto -per il quale i finanziamenti nazionali ammontano a circa 21 milioni 418 mila euro -riguarda il potenziamento tecnologico del centro di comando del traffico ferroviario di Milano per trasformarlo in un centro unico di comando e regolazione per l'intera linea Torino-Milano-Verona-Padova, con l'obiettivo di migliorare l'interoperabilità, rafforzare la sicurezza e facilitare il trasporto per ferrovia di merci e passeggeri. Il secondo progetto -che beneficerà di finanziamenti nazionali pari a 31 milioni e 591 mila euro circa -prevede la costruzione, sulla stessa linea ad alta velocità
Torino-Milano-Verona-Padova, di due gallerie in prossimità di Brescia allo scopo di eliminare l'attuale collo di bottiglia esistente sulla linea e migliorare notevolmente il volume e la velocità dei collegamenti tra est ed ovest in Italia, e con il resto dell'UE.
UE: rafforzamento della sicurezza aerea
Il 18 dicembre 2012 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento (COM(2012)776) volta a ridurre il numero degli incidenti aerei grazie a una migliore conoscenza dei rischi reali e potenziali per la sicurezza aerea mediante un migliore utilizzo dei dati e a uno scambio di informazioni più efficaci tra gli Stati membri.
ISTAT: Cittadini e nuove Tecnologie 2012. Non migliora la penetrazione di Internet e PC presso le famiglie
Il 20 dicembre sono stati diffusi i dell'ISTAT relativi all'utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli italiani nell'anno 2012. La quota di famiglie che dispone di un accesso a Internet (55,5%) e di un personal computer (59,3%) è rimasta agli stessi livelli del 2011; aumenta invece la percentuale di famiglie che accede ad internet mediante banda larga (dal 45,8% al 48,6%). Le famiglie più tecnologiche sono quelle nelle quali è presente almeno un minorenne: l'83,9% di queste famiglie possiede infatti un personal computer, il 79% ha accesso a Internet e il 70,8% utilizza una connessione a banda larga. Le famiglie meno tecnologiche sono quelle composte di soli anziani (65 anni e più): appena il 13,9% di esse possiede il personal computer e soltanto l'11,8% dispone di una connessione per navigare in Internet. Confrontando il 2012 con l'anno precedente, non si registrano riduzioni del divario tecnologico, sia a livello territoriale che sociale. Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un accesso a Internet sono il 58,1% contro 49,6% al Sud; le famiglie del Centro-nord che dispongono di una connessione a banda larga sono il 51,4%, rispetto al 41,2% delle famiglie del Sud. Con riferimento alla disponibilità di personal computer, accesso a Internet e connessione a banda larga, il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un operaio e quelle in cui è un dirigente, imprenditore o libero professionista risulta di circa 17 punti percentuali a favore di questi ultimi. Le famiglie che dichiarano di non possedere un accesso internet hanno le seguenti motivazioni: il 43,3% non ha le competenze per utilizzarlo; il 26,5% considera Internet inutile e non interessante; il 15,8% per motivi economici, legati all'alto costo degli strumenti o del collegamento; il 13% accede a Internet da un luogo diverso dall'abitazione.