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Briciole di pane

Reti di Comunicazione in pillole al 24 ottobre 2012

Decreto Legge Crescita/2: le novità per trasporti e tlc
Sulla G.U. n. 245 del 19 ottobre è stato pubblicato il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, recante "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese". Il decreto-legge, entrato in vigore il 20 ottobre, si propone, tra l'altro, di sviluppare l'economia e la cultura digitali, di attuare politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali e di promuovere l'alfabetizzazione informatica. Si prevede un notevole aumento dei servizi digitali ai cittadini: documento digitale unificato, ricette mediche digitali, fascicolo universitario elettronico e digitalizzazione delle notifiche e comunicazioni giudiziarie. Il decreto contiene inoltre misure volte a dare impulso alla ricerca e alle innovazioni tecnologiche, intese come fattori essenziali di progresso e opportunità di arricchimento economico, culturale e civile, utili al rilancio della competitività delle imprese.

Le misure di maggiore interesse per il settore dei trasporti e delle telecomunicazioni sono: l'autorizzazione della spesa di 150 milioni di euro per il 2013, per il completamento del Piano nazionale banda larga nell'intero territorio nazionale (art. 14, co. 1); la semplificazione delle procedure e delle autorizzazioni delle operazioni di scavo per le infrastrutture a banda larga e ultralarga (art. 14, co. 2-7); l'obbligo per il Governo di presentare alle competenti Commissioni parlamentari una relazione annuale sull'attuazione dell'agenda digitale italiana (art. 1, co. 1); l'adozione, da parte delle aziende di trasporto pubblico locale, di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili a livello nazionale, in modo da ridurre i costi connessi all'emissione dei titoli di viaggio (art. 8, co. 1-3); l'impulso ai sistemi di trasporto intelligenti (ITS), per consentire la diffusione di nuovi servizi informativi su traffico e viabilità, prenotazione di parcheggi sicuri per veicoli commerciali, e servizi di emergenza su strada (art. 8, co. 4-9, che richiamano la direttiva 2010/40/UE); la semplificazione delle procedure amministrative relative alle navi in arrivo e in partenza dai porti nazionali, con previsione dell'inoltro delle informazioni in formato elettronico e la razionalizzazione dei dati e delle dichiarazioni (art. 8, co. 10-17, che richiamano la direttiva 2010/65/UE); l'autorizzazione all'ENAC ad assumere venti piloti professionisti con contratto a termine annuale, rinnovabile fino ad un massimo di tre anni, in attesa dell'autorizzazione all'assunzione di ispettori di volo, destinati a garantire il rispetto, da parte degli operatori, degli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa internazionale e comunitaria (art. 34, co. 3-6); la revisione della definizione di "base" ai fini del diritto aeronautico, finalizzata all'individuazione dei vettori aerei considerati stabiliti sul territorio nazionale, anche qualora la licenza aerea sia stata rilasciata da altro Stato membro dell'UE (art. 38, co. 1).

Altalia: Trasporto aereo: TAR Lazio respinge il ricorso sulla tratta Roma- Milano
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato da CAI-Alitalia che chiedeva l'annullamento del provvedimento con il quale l'Autorità Antitrust, lo scorso aprile, aveva imposto alla compagnia aerea di liberare alcune rotte (quattro coppie di slot) sulla tratta Milano Linate-Roma entro il 28 ottobre, in quanto configuranti una situazione di monopolio su tale tratta, realizzatasi a seguito alla fusione del 2008 tra Air One e vecchia Alitalia. Nell'indagine conoscitiva avviata dall'Authority si riteneva infatti «necessaria la presenza di un altro vettore aereo in grado di contendere» ad Alitalia-Cai i passeggeri che utilizzano i voli della prima mattinata e della tarda serata. Con la sentenza del TAR si conferma pertanto la data del 28 ottobre 2012 entro la quale la compagnia Alitalia dovrà lasciare spazio ad altri concorrenti sulla tratta Roma- Milano Linate. Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese note.

AGCOM: consultazione pubblica sulla nuova numerazione dei canali tv
Nella Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2012 è stata pubblicata la deliberazione dell'AGCOM del 4 ottobre 2012 con la quale viene aperta la consultazione pubblica sullo schema di provvedimento recante il "Nuovo piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, in chiaro e a pagamento, modalita' di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e relative condizioni di utilizzo". La consultazione, che durerà 30 giorni dalla data di pubblicazione in GU, chiede l'opinione dei soggetti interessati sui seguenti argomenti: la validità dei criteri di ripartizione delle numerazioni; la numerazione dei canali generalisti nazionali (da 1 a 9); la numerazione dei canali delle emittenti locali (da 10 a 19 e da 71 a 99); la numerazione dei canali digitali terrestri a diffusione nazionale in chiaro (da 21 a 70); la numerazione dei servizi di media audiovisivi a pagamento e dei canali diffusi in alta definizione.

UE: proposta di direttiva sullo spettro radio per ridurre le interferenze tra cellulari, telecomandi e apparecchiature radio
Il 17 ottobre la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva (CON(2012)584) concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati UE relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio che si avvalgono dello spettro radio (ad esempio, telecomandi per aprire le portiere delle automobili o apparecchiature mobili di comunicazione come telefoni cellulari, apparecchi trasmittenti per radiodiffusione) e tutte le apparecchiature legate alle reti pubbliche di telecomunicazione (modem ADSL, telefoni, centrali telefoniche). Obiettivo della proposta è quello di far sì che tutti gli operatori del mercato rispettino le regole atte a evitare le interferenze nonché di chiarire e semplificare le disposizioni della direttiva 1999/5/CE sulle apparecchiature radio e terminali di telecomunicazione per agevolarne l'applicazione ed eliminare gli oneri inutili.

AF