Reti di Comunicazione in pillole al 29 maggio 2012
Provvedimenti del Consiglio dei ministri nelle materie regolate dal Codice della strada
Nella seduta del 25 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato i seguenti provvedimenti, nelle materie regolate dal Codice della strada. Una modifica del regolamento di esecuzione del Codice della strada, che prevede l'adozione di un modello unico di contrassegno per i disabili conforme al modello comunitario, che garantisca adeguatamente la riservatezza degli interessati (il provvedimento è stato adottato in via definitiva, dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato). Uno schema di regolamento che prevede l'obbligo di aggiornamento della carta di circolazione, nel caso di utilizzo del veicolo per periodi superiori a 30 giorni da parte di soggetti diversi dai proprietari (anche questo provvedimento è stato approvato in via definitiva, con il parere favorevole del Consiglio di Stato). L’abolizione della c.d. targa ripetitrice per i rimorchi, i quali saranno soggetti alla targatura ordinaria prevista per tutti i veicoli.
UE: finanziamento delle infrastrutture di trasporto
Il 24 e 25 maggio la Presidenza danese dell'UE e la Commissione europea hanno organizzato a Copenaghen una conferenza sul finanziamento delle infrastrutture di trasporto nell'UE, con particolare riferimento agli strumenti innovativi quali il Connecting Europe Facility e i project bond. Tra le migliori pratiche è stato citato il modello di finanziamento danese che ha consentito di stanziare 21 miliardi di euro fino al 2020. In base a tale modello, il governo fornisce garanzie per i progetti realizzati da una società a partecipazione pubblica che ottiene sui mercati finanziari internazionali i prestiti necessari per finanziare i progetti. Tali prestiti sono successivamente rimborsati grazie agli introiti derivanti dai pedaggi e dagli oneri ferroviari pagati dagli utenti. In tal modo, pur essendo lo Stato pienamente coinvolto nella realizzazione dei progetti, si evita un aggravio a carico del bilancio statale.
UE: accordo sul progetto pilota dei project bonds
Il 22 maggio è stato raggiunto un accordo in sede di trilogo (Parlamento europeo-Commissione europea-Consiglio dell'UE) su un progetto pilota di 18 mesi che destina 230 milioni di garanzie e prestiti (a carico del bilancio dell'UE e della Banca europea per gli investimenti) per l'emissione di obbligazioni (project bonds), in grado di mobilizzare 4,6 miliardi di euro di investimenti privati per progetti per infrastrutture in trasporti, energia e tecnologie digitali. L'accordo deve ora essere sottoposto al voto della Commissione bilancio del PE il 31 maggio, prima di andare all'approvazione della plenaria nella sessione di luglio 2012.
Alitalia: i Commissari si costituiscono parte civile
I Commissari straordinari Ambrosini, Brancadoro e Fiori, a capo della procedura di amministrazione straordinaria del Gruppo Alitalia, si sono costituiti parte civile nel procedimento penale contro alcuni ex amministratori e dirigenti della compagnia. I commissari straordinari intendono assicurare con questo intervento la massima tutela ai creditori del gruppo ed offrire la più ampia collaborazione all'Autorità Giudiziaria.
Approvato il bilancio di Ferrovie dello Stato Italiane
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha approvato il bilancio di esercizio della Società ed il consolidato del Gruppo FS al 31 dicembre 2011. I risultati economici registrano una crescita fondata sull'incremento dei ricavi operativi, che si attestano a circa 8,3 miliardi di euro rispetto agli 8 miliardi del 2010. Si registra anche un incremento dei volumi prodotti, soprattutto nel segmento "del libero mercato" (+4%). Per il quarto anno consecutivo il risultato netto, pari a 285 milioni di euro, è in utile ed è più che raddoppiato (+121%) rispetto all'esercizio 2010, che si era chiuso a 156 milioni di euro.
La performance economica è stata positiva nel 2011 anche per le due maggiori società del Gruppo. Trenitalia chiude l'esercizio 2011 con un utile netto di 156 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al dato 2010 (pari a 73 milioni di euro). La diminuzione dei ricavi derivanti dai Contratti di Servizio con lo Stato e con le Regioni, è stata più che compensata dai ricavi da traffico passeggeri e merci prodotti nel libero mercato. Particolarmente significative, nonostante il difficile momento congiunturale, le performance nel trasporto merci nazionale (+11%) e internazionale (+22%). Rfi-Rete Ferroviaria Italiana chiude il 2011 con un utile netto di 98 milioni di euro, in crescita di 6 milioni rispetto al 2010. In particolare, i ricavi di Rfi sono aumentati nei servizi del libero mercato che, grazie alla completa liberalizzazione, si prospetta promettente per il futuro.
Segnalazione AGCOM sul finanziamento dell'attività di conciliazione paritetica
L'AGCOM ha indirizzato al Governo una segnalazione con la quale evidenzia l'opportunità di proporre un intervento legislativo che preveda la destinazione di parte delle somme ricavate dalle sanzioni irrogate dalla stessa Autorità, nell'esercizio dei suoi poteri di vigilanza, al finanziamento dell'attività di conciliazione paritetica svolta dalle Associazioni rappresentative dei consumatori. Tale finanziamento avrebbe un duplice effetto: da una parte consentirebbe alle Associazioni di rispondere con maggiore efficacia alla crescente domanda di risoluzione delle controversie connesse all'erogazione dei servizi di comunicazioni elettroniche agli utenti, dall'altra contribuirebbe a ridurre il carico dei fori istituzionalmente previsti (Comitati regionali per le comunicazioni -Co.re.com. e Camere di Commercio) per l'esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione, necessario per poter procedere all'azione giurisdizionale. La segnalazione evidenzia che l'attività svolta in questo settore dalle Associazioni dei consumatori è completamente a loro carico (salvo il versamento di un'eventuale quota associativa a carico dell'utente), mentre l'attività svolta dai Co.re.com. è parzialmente finanziata dalla stessa AGCOM e quella svolta dalle Camere di commercio è basata su un sistema tariffario. La segnalazione ricorda che nel 2011 sono state censite 12.000 domande di conciliazione paritetica nel settore delle comunicazioni elettroniche.