Reti di comunicazione in pillole al 3 giugno 2013
Le news della settimana sul settore infrastrutture e trasporti
Sistemi di trasporto intelligenti UE: entro giugno informazioni tempestive sul traffico senza extracosti. Per i conducenti di mezzi pesanti più informazioni sulle aree di sosta sicure
Il 15 maggio la Commissione europea ha adottato due provvedimenti di regolamentazione - che integrano la direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sui sistemi di trasporto intelligenti - che mirano ad una maggiore interoperabilità e compatibilità tra questi servizi di informazione in tutta Europa e a renderli accessibili al maggior numero possibile di conducenti nell'ambito della rete stradale transeuropea. Il primo provvedimento (C(2013) 2550) garantirà che tutti i conducenti dispongano di informazioni tempestive senza incorrere in costi supplementari, mentre il secondo (C(2013) 2549) migliorerà le informazioni trasmesse ai conducenti di mezzi pesanti sulle aree di sosta sicure. I nuovi provvedimenti sono stati trasmessi al Parlamento europeo e al Consiglio nel quadro della procedura degli "atti delegati". La Commissione auspica una pubblicazione entro fine giugno.
Contratto di servizio di trasporto merci Trenitalia 2009-2014: parere favorevole del CIPE
Il CIPE ha trasmesso al Parlamento il 2 maggio 2013 la Delibera n. 138 del 2012 con cui ha reso parere favorevole sul Contratto relativo ai servizi di trasporto merci di interesse nazionale, sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico per il periodo 2009-2014, tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e la Società Trenitalia Spa.Nel parere favorevole si evidenzia che le parti procederanno alla redazione di un apposito atto aggiuntivo per aggiornare il contratto e rivedere l'offerta e le condizioni di equilibrio economico finanziario del contratto, per il secondo periodo contrattuale (2012-2014). In questo atto dovranno essere tenute presenti da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le seguenti condizioni:acquisire maggiori dettagli sui criteri per l'individuazione dell'offerta programmata, con particolare riferimento all'individuazione dell'intero novero delle relazioni rilevanti e ai criteri del loro inserimento nel perimetro del servizio universale; acquisire un'analisi dei costi sulla base di dati di contabilità regolatoria nonché un'analisi dell'efficienza dei costi sostenuti dall'operatore, utile a consentire la valutazione della congruità dell'obiettivo di recupero di efficienza operativa conseguibile dall'operatore contrattualizzato;acquisire il dettaglio sui valori di tutti i parametri che concorrono alla formazione del Costo medio ponderato del capitale (sulla cui base si calcola il tasso di congrua remunerazione del capitale, pari all'8,44% nel caso specifico) anche ai fini dell'ottimizzazione della dimensione del premio riconosciuto al capitale di rischio (pari al 6,5% nel caso specifico);integrare il numero di indicatori qualitativi soggetti a sanzione con almeno un indicatore relativo all'affidabilità.
Ferrovie dello Stato: 2012 in crescita per il 5° anno consecutivo. Utile netto a 381 milioni di euro (+33,7%)
Il 21 maggio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha approvato il Bilancio di esercizio della Società e il consolidato del Gruppo FS Italiane al 31 dicembre 2012. Il comunicato del Gruppo evidenzia che il risultato economico si attesta a 381 milioni di euro, pari a +33,7% (di cui 379 milioni di euro di pertinenza del Gruppo FS Italiane e 2 milioni di euro di terzi), in crescita di 96 milioni di euro rispetto al 2011. I ricavi delle vendite e delle prestazioni superano la soglia dei 7,5 miliardi di euro, di cui: 5.938 milioni di euro ricavi da servizi di trasporto, 1.340 milioni di euro ricavi da servizi di infrastruttura e 233 milioni di euro da altri ricavi.Circa le maggiori società del Gruppo, Trenitalia chiude l'esercizio 2012 con un utile netto di 206,5 milioni di euro, rispetto ad un utile 2011 di 156 milioni di euro, con ricavi da servizi di trasporto per 5.129 milioni di euro (-3% circa), mentre RFI-Rete Ferroviaria Italiana contribuisce al miglioramento dei risultati del Gruppo chiudendo il 2012 con un risultato netto di 160 milioni di euro, in crescita di 62 milioni di euro rispetto al 2011: per quest'ultima i ricavi da servizi di infrastruttura aumentano di 188 milioni di euro (+9,2%) raggiungendo quota 2.235 milioni di euro (2.046 nel 2011) ed in particolare si registra l'aumento dei ricavi da pedaggio (+59 milioni di euro), determinato dagli introiti a più alto valore (AV/AC).
NTV : segnalazione all'Antitrust per dumping da parte di Trenitalia su AV
La società Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) ha reso noto di aver inviato una segnalazione all'Autorità Antitrust per la verifica di pratiche di dumping (eccessivo ribasso di prezzi) da parte di Trenitalia sulle tratte dell'Alta Velocità, finalizzate a falsare la concorrenza con Italotreno, anche in relazione al fatto che i prezzi praticati da Trenitalia sulle tratte tradizionali , coperte dagli Intercity, sarebbero superiori a quelli praticati sulll'Alta velocità. La società Trenitalia, con comunicato del 24/5/2013, ha contestato le affermazioni della società NTV.
Pubblicato il Decreto ministeriale per l'aggiornamento dei canoni demaniali marittimi
Con Decreto del 4 dicembre 2012, pubblicato in G.U. il 23 maggio 2013, il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha disposto l'aggiornamento delle misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime, per l'anno 2013. I canoni risultano aumentati del 2,85% rispetto al 2012, in relazione alla media degli indici ISTAT presi a base per il calcolo dell'incremento. L'aumento si applica alle concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate a decorrere dal 1° gennaio 2013.
Nautica 2012 (Ucina): -60% i megayacht
I dati sull'andamento del settore della nautica italiana di UCINA, Confindustria Nautica confermano la forte crisi del settore a partire dal 2008. La nautica italiana, tutt'ora leader mondiale nella produzione di megayacht, il cui fatturato era cresciuto fino al 2008 in maniera considerevole, dal 2009 ha visto una fortissima crisi. In particolare, il 2012 è stato uno degli anni peggiori nella storia del comparto, con un fatturato globale stimato da Ucina tra 2,5 e 2,8 miliardi, in calo rispetto al 2008 tra il 57% e il 59 per cento. Nella sola cantieristica, che conta circa 150 aziende con 10.200 addetti diretti (su 20 mila del comparto nautico), il valore del fatturato 2012 è stimato tra 1,6 e 2 miliardi, mentre nel 2008 era pari a 3,8 miliardi e gli addetti della cantieristica erano 20.400.
UE: si l’ammodernamento dei319 porti marittimi motore della crescita (39 in Italia)
Il 23 maggio la Commissione europea ha lanciato una nuova iniziativa, volta a migliorare le operazioni portuali e le connessioni per il successivo trasporto in 319 porti marittimi principali - di cui 39 italiani - distribuiti lungo le coste europee, che già figurano peraltro in via prioritaria nelle proposte TEN-T (Rete Transeuropea di Trasporto) della Commissione. L'iniziativa, che rientra nell'azione chiave sul trasporto marittimo che figura nell'Atto per il mercato unico II che la Commissione ha adottato nell'ottobre 2012, comprende la comunicazione "Porti: un motore per la crescita" (COM(2013) 295), che passa in rassegna la politica europea in materia portuale e annuncia otto azioni della Commissione, e una proposta di regolamento, indirizzata al Parlamento europeo e al Consiglio, che stabilisce un quadro normativo in materia di accesso al mercato dei servizi portuali e trasparenza finanziaria dei porti (COM(2013) 296).
Antitrust: segnalazione al Governo e al Parlamento sulla tutela dei contenuti editoriali su internet
L'AGCM ha inviato, il 24 maggio 2013, una segnalazione al Governo ed al Parlamento in merito alla tutela dei contenuti editoriali su internet. L'Autorità evidenzia la necessità di un'estrema cautela nell'analisi delle problematicità di ordine concorrenziale riscontrabili nel mondo di internet, così come delle relative soluzioni, incluse eventuali forme di regolamentazione. Il rischio è, infatti, quello di limitare e distorcere il processo di crescita consentito dal web, sia in senso economico che in termini di partecipazione alla vita democratica dei cittadini. L'Autorità individua alcune aree di intervento, tra cui quella della produzione di contenuti informativi online e del loro utilizzo da parte degli operatori sulla rete, rispetto alla quale è da tempo stata evidenziata da parte degli editori una generale criticità in quanto questi, pur potendo percepire i ricavi della raccolta pubblicitaria realizzata sulle pagine dei propri siti web, non sono messi nelle condizioni di condividere il valore ulteriore generato su internet dalla propria attività di produzione di informazione. L'Autorità auspica, pertanto, che si proceda in tempi adeguati alla definizione di una disciplina per incoraggiare su internet forme di cooperazione virtuosa tra i produttori di contenuti editoriali e i fornitori di servizi innovativi che riproducono ed elaborano i contenuti protetti da tali diritti, finalizzata allo sviluppo efficiente dell'attività di produzione di contenuti informativi in rete.