Reti di comunicazione in pillole al 9 settembre 2013
Le news della settimana
Lupi: lettera di encomio al camionista Ion Purice
Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha inviato una formale lettera di encomio al camionista che la scorsa domenica ha salvato la vita di una bambina tra Milano e Treviglio, proteggendo la vettura della famiglia con il suo autoarticolato. Lupi ha personalmente telefonato all'autista, che è tornato ieri nella sede dell'azienda dove lavora, accolto dai colleghi ed amici. "Al telefono ha continuato a ripetermi che lui ha fatto un gesto assolutamente normale. È l'ordinarietà del suo coraggio che merita la nostra stima e il nostro riconoscimento", spiega il ministro dei Trasporti. Ion Purice è stato anche candidato d'ufficio al riconoscimento Driver of the Year, organizzato dall'Associazione “Noi Camionisti”.
Giuseppe Bisogno Nuovo Direttore del Servizio Polizia Stradale
Dopo un mese di sede vacante è stato nominato il nuovo Direttore del Servizio Polizia Stradale: Giuseppe Bisogno, già questore di Agrigento. Lo ha deciso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell'ambito di un limitato numero di movimenti di questori. Bisogno assume l'incarico lasciato da Vittorio Rizzi, nominato questore de L'Aquila a fine luglio. Bisogno ha conseguito la laurea in giurisprudenza ed ha frequentato il corso AA.SS. della Guardia di Finanza. Ha lavorato in Lombardia presso il Reparto Mobile e poi presso il compartimento della Polizia Stradale. Dopo aver svolto il ruolo di direttore della Digos nel capoluogo irpino, approda a Napoli nella Polizia amministrativa e sociale e in seguito alla direzione della Digos partenopea. Dopo aver svolto il ruolo di questore a Benevento, Sassari e Napoli, nonché nella provincia di Agrigento, assume nel 2013 il ruolo nella Polstrada.
Autotrasporto: rinviata l'ecotassa francese al 1 gennaio 2014
L’entrata in vigore dell' Ecotassa francese è stata posticipata dal 1° ottobre 2013 al 1° gennaio 2014 per garantire un’implementazione ottimale del sistema di pedaggio. Lo comunica Anita attraverso un comunicato. La nuova tassa riguarda tutti i mezzi di trasporto di merci – francesi e stranieri – aventi peso superiore a 3,5 tonn in transito sui 15.000 km della rete stradale nazionale e dipartimentale francese. L’ecotassa per i mezzi pesanti (Eco Taxe Poids Lourds) è una delle misure adottate in Francia dalla legge “Grenelle de l’environnement”, allo scopo di ridurre l’impatto del trasporto stradale e disincentivando gli spostamenti su strada in applicazione del principio comunitario "chi più usa, più paga" con l’obiettivo di ridurre il numero di viaggi a vuoto e di razionalizzare il trasporto stradale sulle brevi e medie distanze.
Girlanda: confermato impegno del Governo per completamento E78 “Due Mari”
Va avanti il percorso per il completamento della strada di grande comunicazione E78, conosciuta come 'Due Mari'. Gli assessori ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli (Toscana) e Silvano Rometti (Umbria) e il responsabile del servizio infrastrutture e trasporti delle Marche si sono ritrovati ad Arezzo per fare il punto della situazione dopo la riunione avuta ieri con il sottosegretario Rocco Girlanda. ''Siamo soddisfatti - hanno detto i rappresentanti delle tre Regioni - perche' il sottosegretario, anche a nome del Ministro Lupi, ha ribadito l'interesse e l'impegno del Governo per il completamento di questa opera e per il via libera al percorso individuato lo scorso aprile dai presidenti delle tre Regioni nell'incontro che si svolse a Perugia''. Le tre Regioni avvieranno il percorso con gli Enti Locali per formalizzare il tracciato che e' stato loro presentato e provvederanno agli atti necessari per dare il via alla 'Societa' di progetto' che sara' incaricata di portare avanti l'opera (i tratti mancanti dalla Toscana alle Marche) e che fara' la gara di evidenza pubblica per l'aggiudicazione dell'opera. Ministero e Cipe prenderanno atto della volonta' delle tre Regioni e si avviera' l'iter che potra' portare all'inserimento della 'Due Mari' fra le opere previste dalla legge 163/2006. ''L'obiettivo - hanno aggiunto i rappresentanti delle tre Regioni - e' quello di cogliere l'aggancio con l'Agenda Europea e con le relative risorse e l'inserimento della Due Mari fra le Grandi Reti Infrastrutturali Europee''.
Aeroporti: Enrico Rossi (Regione Toscana), Firenze e Pisa tornano in 'fascia A'
''Con l'approvazione della variante al PIT e con la decisione di costuituire la holding, gli aeroporti di Pisa e di Firenze sono rientrati nella fascia A da cui prima erano state esclusi dal piano dell'ex ministro Passera. Provo una grande soddisfazione''. Lo annuncia il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo aver partecipato oggi a Roma, con l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, alla presentazione del Piano nazionale aeroporti fatta dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi. ''Stare in questa fascia - prosegue Rossi - vuol dire essere con gli aeroporti nazionali strategici di Milano, Roma, Bari, Bologna. ''Stare in questa fascia - dice infatti Rossi - vuol dire anche poter ottenere i finanziamenti per le infrastrutture di servizio dell'aeroporto, per il migliore accesso e per l'intermodalita'. Insomma la Toscana stamani ha raccolto i frutti di una capacita', anche rispetto ad altre regioni italiane, di fare sistema ed e' diventata un modello nazionale per l'integrazione degli aeroporti”.
Porto di Gioia Tauro: al via bando di 25 milioni per il polo logistico intermodale
25 milioni di euro finalizzati a sostenere la creazione e il potenziamento di reti e cluster di imprese nel retro porto di Gioia Tauro mediante lo strumento del Contratto di Investimento che prevede un piano di sviluppo interaziendale e in aggiunta anche i piani di sviluppo aziendale. Questo è il progetto contenuto nel bando pubblico presentato nella sala conferenze dell'Autorità Portuale, dall'assessore alle Attività produttive Demetrio Arena sui "Contratti di investimento previsti nell'Apq - Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro - Sistemi di incentivi per le imprese". ''Abbiamo voluto seguire un preciso indirizzo - ha detto l'assessore Arena - dialogando direttamente con le aziende e spiegando i dettagli del Bando. Gioia Tauro rappresenta un centro d'interesse del settore dei trasporti a livello internazionale e per questo dobbiamo pensare ad una nuova logica per il rilancio del porto. Siamo stanchi che quello di Gioia Tauro venga definito il porto della 'ndrangheta. Noi, invece, sappiamo cosa fare per il futuro del porto di Gioia Tauro''. Alla presentazione del bando, che è stato pubblicato nello scorso mese di luglio e che scadrà il prossimo 18 settembre, oltre all' assessore Arena, hanno partecipato una ventina di aziende che operano intorno all'area del porto, rappresentanti di Confcormmercio, Confesercenti e Confindustria e alla quale erano presenti anche il direttore generale dell'assessorato alle attività produttive e neo commissario delle Asi calabresi Pasquale Monea, il dirigente dell'assessorato regionale Francesco Marano.
Roma: Metro C, non riparte il cantiere. 3000 posti a rischio
Fumata nera per la riapertura dei cantieri della Metro C di Roma. E comunque, non per il 10 settembre. Dopo quasi 4 ore di riunione al ministero dei Trasporti, alla presenza del Consorzio Metro C e dei tre finanziatori dell'opera e cioè ministero, Roma Capitale e Regione Lazio, si è arrivati a un nulla di fatto. I termini dell'intesa tra consorzio e Roma Metropolitane dovranno essere sottoposti alla verifica del ministero dei Trasporti che finanzia il 70% dell'opera; nel frattempo, non ci sarà l'auspicata riapertura dei cantieri chiusi quest'estate con la conseguente perdita di 3.000 posti di lavoro. In base all'intesa presentata dai due attori principali i viaggiatori potranno prendere la Metro fino a Lodi da settembre 2014 e fino a San Giovanni dall'autunno dell'anno successivo. Bisogna definire le condizioni del dare e dell'avere riguardo ai 230 milioni di euro di costi aggiuntivi maturati negli anni e che, però Metro C pretende: «Il committente non vuole effettuare il pagamento avendo sia la disponibilità dei fondi che un accordo approvato», «Il contratto - ha spiegato Metro C in un comunicato - già prevede scadenze e penali e i termini delle scadenze stesse sono stati prorogati per ritardi burocratici e archeologici».