Reti di Comunicazione in pillole all’8 maggio 2012
Decreto attuativo della legge sulla sicurezza stradale: parte la guida accompagnata
Sulla G.U. del 20 aprile è stato pubblicato il D.M. 23 aprile 2012, recante "Disciplina delle esercitazioni di guida in autostrade, su strade extraurbane ed in condizioni di visione notturna, del minore autorizzato e dell'aspirante al conseguimento della patente di categoria B". Il decreto dà attuazione all'art. 20, co. 2, lett. b), della legge n. 120/2010, recante Disposizioni in materia di sicurezza stradale. Le sue disposizioni si applicano inoltre alle esercitazioni alla guida in condizioni di visione notturna, su strade extraurbane o su autostrade, effettuate dai minori autorizzati alla guida accompagnata ai sensi dell'art. 16, co. 1, della stessa legge n. 120/2010.
CIPE 30/4: parere favorevole a contratto di programma ENAC/SAC, hub portuale di Trieste, via del mare A4, Pedemontana Marche
Nella riunione del 30 aprile il CIPE ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, sullo schema del contratto di programma 2012-2015 fra ENAC e la Società Aeroporto di Catania S.p.A. (SAC S.p.A). Il contratto prevede investimenti per 90,5 milioni di euro, completamente finanziati dal gestore. Nella stessa seduta sono stati approvati, con prescrizioni, i progetti relativi ad opere del programma delle infrastrutture strategiche e precisamente: progetto definitivo dell'hub portuale di Trieste (1° stralcio funzionale -Piattaforma logistica tra lo scalo legnami e il punto franco oli minerali) per un costo di 132,4 milioni di euro (di cui 30 milioni euro di fondi privati, 70,4 milioni di euro dell'autorità portuale e 32 milioni di euro attivabili tramite l'assegnazione CIPE), con assegnazione definitiva del contributo quindicennale di 2,861 milioni di euro, di cui alla delibera CIPE n. 75/2006; progetto preliminare del collegamento autostradale "Via del Mare: A4 -Jesolo e litorali", per un importo di 200,7 milioni di euro interamente finanziati con fondi privati, tramite finanza di progetto; progetto definitivo di un lotto funzionale della Pedemontana delle Marche, per un costo pari a 90,2 milioni di euro, interamente a carico della Regione Marche.
UE: concentrazione tra Tirrenia e Compagnia Italiana di Navigazione (CIN)
Il 27 aprile la Commissione europea ha chiuso un'indagine approfondita, aperta il 18 gennaio scorso ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, sulla prevista acquisizione del controllo congiunto di un ramo del gruppo Tirrenia, di proprietà statale, da parte di Compagnia Italiana di Navigazione ("CIN"). La decisione della Commissione interviene in seguito a quella di Tirrenia e CIN di abbandonare l'operazione che le era stata notificata il 21 novembre scorso. Alla luce dei risultati dell'indagine preliminare di mercato, la Commissione aveva infatti espresso serie preoccupazioni sulla conformità dell'operazione alle norme in materia di concorrenza, in particolare perché le parti in causa detenevano congiuntamente quote di mercato molto elevate su numerose rotte marittime italiane, segnatamente su alcune rotte da e verso la Sardegna.
UE: relazione della Corte dei conti europea sugli investimenti nei porti marittimi
Il 25 aprile la Corte dei conti europea ha pubblicato la sua relazione speciale n. 4/2012 nella quale si sottolinea che gli investimenti per infrastrutture di trasporto nei porti marittimi, cofinanziati dai Fondi strutturali e dal Fondo di coesione nel periodo di programmazione 2000-2006, sono risultati efficaci solo in 11 dei 27 progetti esaminati, la realizzazione di alcune opere non è stata completata, alcune infrastrutture non sono utilizzate e per altre saranno necessari ulteriori notevoli investimenti. In Italia sono stati esaminati progetti riguardanti i seguenti porti: Messina-Tremestieri, Augusta, Marina di Ragusa, Vieste, Bari e Brindisi. La Corte formula una serie di raccomandazioni alla Commissione europea per migliorare l'efficacia degli investimenti nei porti marittimi, quali: 1) adottare orientamenti per fare in modo che gli Stati membri utilizzino i fondi dell'UE secondo i criteri della sana gestione finanziaria; 2) subordinare la concessione dei finanziamenti UE al conseguimento dei risultati previsti; 3) rafforzare la valutazione e la rilevazione delle carenze; 4) nel prossimo quadro di riferimento subordinare la concessione degli aiuti a titolo del Fondo di coesione all'esistenza di una strategia globale a lungo termine per lo sviluppo portuale.
UE: revisione degli orientamenti in materia di intese e abuso di posizione dominante per i trasporti marittimi
In vista della scadenza, nel settembre 2013, degli orientamenti dell'UE riguardanti l'applicazione al trasporto marittimo dell'articolo 101 del TFUE (ex articolo 81 del TCE) in materia di intese ed abuso di posizione dominante, il 4 maggio la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica, che si concluderà il 27 luglio prossimo. La Commissione ritiene che non siano più necessari orientamenti specifici per il trasporto marittimo in quanto è già stato raggiunto l'obiettivo volto a favorire la piena applicazione a questo settore della normativa generale dell'UE in materia di intese ed abuso di posizione
dominante.
Conferma del passaggio al digitale in Abruzzo
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con determina direttoriale del 4 maggio 2012, ha confermato il regolare svolgimento del passaggio al digitale nella Regione Abruzzo dal 7 al 15 maggio 2012. Si ricorda che il D.M. 14.12.2011, recante "Definizione delle scadenze relative al passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre dell'area tecnica dell'Abruzzo e Molise (inclusa la provincia di Foggia)", era stato sospeso dal TAR Lazio con provvedimento cautelare monocratico n. 1562/2012 del 3 maggio 2012, nei limiti dell'interesse oggetto del giudizio n. 2941/12, promosso dall'emittente Napoli Canale 21. Il Ministero, esaminati gli elementi di fatto e di diritto, ha comunque disposto il regolare svolgimento del passaggio al digitale nella Regione Abruzzo secondo il calendario già fissato, in quanto l'emittente che ha presentato ricorso non è titolare di impianti televisivi nella suddetta regione e pertanto non sussiste alcun interesse alla sospensione delle attività di transizione in quella regione.
UE: costi per l'internet ad alta velocità per ridurre i costi delle opere civili
La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica (che si concluderà il prossimo 20 luglio) su come ridurre i costi di creazione di nuove reti per l'internet ad alta velocità nell'UE. In particolare, la Commissione intende esplorare le modalità per ridurre i costi legati all'ingegneria civile, quali gli scavi sulla rete stradale per la posa di cavi di fibra ottica, che possono rappresentare fino all'80% del costo totale. La Commissione ritiene di poter ridurre il costo degli investimenti in banda larga del 25%.
UE: relazione sull'applicazione della direttiva 2010/13
Il 7 maggio la Commissione europea ha presentato la prima relazione (COM(2012)203), relativa al periodo 2009-2010, sull'applicazione della direttiva 2010/13/CE , concernente la fornitura di servizi di media audiovisivi . La prima parte della relazione esamina l'attuazione della direttiva, anche con riguardo all'efficacia delle regole qualitative in materia di pubblicità; la seconda parte considera l'impatto dei mutamenti tecnologici sul quadro normativo nel contesto della rapida convergenza della radiodiffusione televisiva tradizionale con internet.
UE: Internet e minori
Il 2 maggio la Commissione europea ha elaborato una "strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi" (COM(2012)196), destinata a garantire ai bambini le competenze e gli strumenti necessari per beneficiare in modo sicuro del mondo digitale con l'intento di sviluppare un mercato dei contenuti in linea interattivi, creativi ed educativi, in collaborazione fra la Commissione europea e gli Stati membri, gli operatori di telefonia mobile, i fabbricanti di telefoni cellulari e i prestatori di servizi di socializzazione in rete. Le azioni si articolano intorno a quattro obiettivi principali: stimolare la produzione di contenuti online creativi ed educativi per i bambini in funzione dell'età; incrementare le azioni di sensibilizzazione in tutte le scuole dell'UE; creare un ambiente sicuro per i bambini e anche per i genitori; lottare contro i materiali relativi ad abusi sessuali di bambini online promuovendo la ricerca su soluzioni tecniche innovative e il loro impiego nelle indagini svolte dalle forze dell'ordine.