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Briciole di pane

Sicurezza stradale: UE, basta infrazioni all'estero impunite

Proposta norma scambio dati tra i 27 per stanare trasgressori

Roma, 1 dicembre 2010 - Gli automobilisti europei indisciplinati saranno stanati e colpiti anche quando commettono infrazioni al codice della strada all'estero. La proposta, su cui domani i ministri Ue dei Trasporti dovrebbero trovare un'intesa, usa il pugno di ferro contro gli automobilisti o i camionisti che fuori dal loro Paese commettono con piu' facilita' infrazioni al codice della strada, compreso quelle considerate ''big killers'', che causano il 75% degli incidenti stradali, come l'eccesso di velocita', l'assenza di cinture di sicurezza, la guida in stato di ebbrezza e il non rispetto dei semafori rossi.

''Un conducente straniero rischia di commettere un'infrazione tre volte piu' facilmente di un residente. Molta gente sembra pensare che quando va all'estero le regole non devono essere piu' applicate. Il mio messaggio e' che devono applicarle ed ora noi gliele faremo rispettare'', ha affermato il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas presentando la proposta di direttiva.

Grazie alla nuove norme, gli automobilisti infatti potranno essere identificati e quindi perseguiti anche per le violazioni del codice commesse in un Paese diverso da quello dove la vettura e' stata registrata. In termini pratici, le regole Ue daranno agli Stati la possibilita' di accedere elettronicamente ai dati del registro automobilistico per uno scambio immediato di informazioni.

Una volta conosciuto nome e indirizzo, verra' notificata la contravvenzione per la quale la proposta di direttiva ha previsto un apposito modulo. Sara' lo Stato membro dove e' stata commessa l'infrazione a decidere l'entita' della contravvenzione.

La direttiva, precisa Bruxelles, non armonizza ne' la natura dell'infrazione ne' la multa. Attualmente, secondo i dati diffusi dalla Commissione europea, i conducenti stranieri sulla strade europee costituiscono il 5% del traffico, ma sono colpevoli del 15% delle infrazioni.