Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

A Torino la metropolitana diventerà più lunga

La Giunta Comunale approva il progetto per aggiungere altre 4 stazioni. Costo dell'opera circa 340 milioni di euro

Torino, 18 febbraio 2015 – Via libera per il prolungamento della Metropolitana di Torino. La Giunta comunale, infatti, ha approvato, in anticipo sui tempi previsti, il progetto per proseguire la linea della metro fino a Collegno-Cascine Vica, alla periferia nord del capoluogo piemontese.
 

Si tratta di un’opera che vale circa 340 milioni e che sarà finanziata dal Decreto Sblocca Italia. Non tutto, però, è stato sancito definitivamente; adesso occorre anche l’approvazione della Conferenza dei servizi del Mit e del Cipe.


“Noi abbiamo fatto la nostra parte - ha detto il Sindaco di Torino Piero Fassino - rispettando il cronoprogramma. Siamo pronti a partire”. Se andrà come previsto,in agosto i lavori sono appaltabili e cantierabili e potranno finire nel 2019.
 

Le caratteristiche del progetto. Il progetto di prolungamento prevede altre 4 stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica), ed è visto come un tassello strategico per la Città metropolitana. Un approccio che anche i sindaci dei comuni coinvolti hanno approvato. La nuova tratta sarà lunga 3,4 Km e prevede anche un parcheggio interrato di interscambio con la tangenziale di circa 350 posti auto. Fra gli obiettivi, tuttavia, c’è quello di definire una mappa di parcheggi di prossimità che raddoppi l'offerta. La nuova tratta - ha spiegato l'amministratore Unico Infra.To, Giancarlo Guiati, la società che si occupa delle infrastrutture viabili della città - rispetto a quelle in funzione è migliore per quanto riguarda la fruibilità, anche con ascensori più veloci e più grandi, e la tecnica di costruzione. Particolare attenzione, vista anche la delicatezza delle aree attraversate dai lavori verrà posta nello scavo di una galleria su corso Francia (uno dei più importanti per la città), che sarà realizzata con scavo a foro cieco che evita di aprire il corso riducendo l'imbatto ambientale e sul traffico. Dopo la attuale stazione Fermi, quindi, il tracciato si sviluppa lungo via De Amicis fino all'incrocio con corso Pastrengo, sottopassa la ferrovia Torino-Modane e si porta al di sotto ed in asse di corso Francia. La tratta prosegue lungo corso Francia fino a Cascine Vica in corrispondenza dell'intersezione con la tangenziale est. Ci saranno, dunque, 3 stazioni interrate (Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica), una parzialmente interrata (Certosa), circa 3.200 metri di galleria, un sottopasso ferroviario. La stazione di Certosa sarà quella di interscambio con quella ferroviaria di Collegno e parte dell'edificio sarà realizzato in superficie con l'atrio al piano della strada.


Nuova fermata per il Sistema Ferroviario Metropolitano. Mentre si la metropolitana compie un passo in avanti, anche il Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM), si arricchisce di una nuova stazione. Nella revisione dell'accordo di programma tra la Regione Piemonte e RFI, infatti, verrà inserita anche la fermata San Paolo della linea 5 del SFM, che sarà operativa dal 2018.
 

Andrea Zaghi