Torino-Lione, Lupi: "Inizio dei lavori della talpa miglior risposta a chi incita alla violenza"
Il Ministro ha sottolineato che il Governo è vicino alle imprese impegnate nel cantiere in Valsusa
Continuare nei lavori per rispondere con i fatti alle minacce e alle incitazioni alla violenza. E’ il messaggio lanciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi alla vigilia dell’entrata in funzione della cosiddetta “talpa”, la macchina che scaverà il tunnel geognostico di Chiomonte in Valsusa nell’ambito dei lavori relativi alla Nuova Linea Torino Lione (NLTL). Con l’arrivo della macchina in Valsusa, le serie di minacce e attentati in Valsusa (sia a carico del cantiere che delle aziende che vi lavorano), è cresciuta di livello e pericolosità, con anche un “appello” di due esponenti delle Brigate Rosse. “L’entrata in funzione della talpa che scaverà la galleria geognostica in Val di Sua – ha quindi commentato Lupi -, è la risposta più seria, concreta ed efficace ai deliri delle nuove Br che incitano il movimento No Tav ‘a compiere un altro salto in avanti’ rispetto alle violenze di cui alcuni delinquenti si sono già resi responsabili. Questo ulteriore appello alla violenza – ha proseguito il Ministro -, e sappiamo purtroppo per esperienza che cosa questo voglia dire per le Br vecchie o nuove che siano, è il segno della sconfitta di chi vuole opporsi senza se e senza ma a una grande opera decisa democraticamente”.
Per il Ministro, quindi, Lo Stato è determinato a portare a compimento la Torino-Lione, e a difendere i lavoratori che la realizzano. Prova di questa determinazione sono la nomina dell'ex vicecapo della Polizia Paola Basilone come nuovo prefetto di Torino e l'invio di altri 200 militari per la sorveglianza del cantiere. Lo Stato manifesta concretamente anche la sua vicinanza alle imprese che lavorano per la Tav e ai loro operai”. Per questo, è stato sottolineato, “è stato depositato l'emendamento al Decreto legge 93/2013 che estende alle imprese che lavorano per le grandi opere il fondo risarcimenti per le aziende colpite dagli attentati della mafia”. Un atto importante anche perché l’emendamento è stato firmato da esponenti di partiti della maggioranza e dell'opposizione.
Lupi è inoltre intervenuto sulla questione aggiungendo: “I pochi delinquenti o terroristi che stanno ancora pensando di usare la violenza per fermare una grande opera e minacciare le popolazioni locali alzano il livello delle violenze. Da mesi continuiamo a dire che la Torino-Lione non è un’opera che si realizzerà, ma un'opera che si sta realizzando”. Secondo Lupi, la NLTL “è un'opera che interessa non solo la Val di Susa, ma l'Italia e l'Europa”. Quanto ai tempi, ha spiegato il Ministro, “si stanno rispettando”, tanto che “l’anno prossimo faremo anche il grande appalto per l'opera principale”.
Intanto, oggi la macchina è entrata per davvero nel tunnel geognostico di Chiomonte, ma inizierà a lavorare intorno a metà ottobre: per raggiungere il fronte d'attacco, a 220 metri, impiegherà infatti circa tre settimane. La macchina, del valore di circa 10 milioni di euro arrivata in estate e assemblata in cantiere, dovrà completare i 7,5 chilometri della discenderia che, oltre a dare ulteriori informazioni sulla struttura del massiccio montuoso attraversato dal NLTL, porterà al livello della futura galleria da 57 chilometri che collegherà Italia e Francia. Per completare lo scavo, iniziato lo scorso novembre con tecniche tradizionali, ci vorranno ancora quattro anni. La maggior parte del materiale di scavo sarà convogliato fuori dal tunnel da nastri trasportatori e poi portato nel deposito interno al cantiere, esteso su oltre sette ettari tra Chiomonte e Giaglione, che a fine lavori saranno rinaturalizzati. Nel cantiere lavorano su tre turni circa ottanta persone, appartenenti ad una decina di aziende - in prevalenza della Valsusa -. Il completamento dei lavori creerà occupazione per circa un centinaio di lavoratori.