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Briciole di pane

Trasporti, Assofer: "Riforma incentivi per rilanciare Cargo"

Chieste anche più sicurezza per il trasporto di merci pericolose e la liberalizzazione dell'accesso alla rete

Roma, 30 novembre 2010 - Riforma degli incentivi per merci ferroviarie, sicurezza per il trasporto di merci pericolose, liberalizzazione dell'accesso alla rete: queste le richieste esposte dai vicepresidenti di Assoferr (Associazione Operatori Ferroviari e Intermodali), Guido Gazzola e Andreas Nolte nella seconda giornata del convegno Mercintreno. Sugli incentivi Assoferr ricorda che nell'ultimo anno sono stati attribuiti all'autotrasporto 700 milioni di euro di risorse pubbliche, di cui solo 25,7 destinati per quello ferroviario mentre ''dovrebbero ammontare ad almeno tre volte e mezzo'' anche ''per una convenienza economica per il Paese''. Nolte ha poi messo in evidenza ''l'assenza di incentivi adeguati che indirizzino il trasporto merci verso la ferrovia e di un supporto all'investimento in mezzi di produzione''.
Per quanto riguarda il trasporto di merci pericolose su ferrovia, ridotte del 40% dopo l'incidente di Viareggio a favore del trasporto su gomma, Gazzola ha detto che occorre ''invertire la rotta attraverso il finanziamento agli investimenti e la compensazione sui nuovi costi per gli adeguamenti sulla sicurezza''.
Gazzola ha infine indicato nella ''mancata concertazione la responsabilita' piu' importante dell'attuale processo decisionale del gruppo Fs. Non e' accettabile l'accavallamento di politiche commerciali del gruppo Ferrovie dello Stato (in particolare nelle vesti di Rete ferroviaria italiana) con le politiche industriali del Paese a scapito proprio delle piccole e medie realta' che da decenni credono nella ferrovia come strumento di sviluppo e crescita, ma a scapito soprattutto dell'efficacia del sistema nel suo complesso''.