Trasporti: Lupi, prioritario completare la stazione Tiburtina
Il ministro ha incontrato a Roma il sindaco uscente Alemanno per discutere sulle infrastrutture strategiche per la Capitale
Roma, 22 maggio 2013 – Completare la stazione di Roma Tiburtina, con l’apertura dei servizi commerciali; convocare urgentemente una riunione del Cipe per la ristrutturazione della stazione di Roma Termini e di piazza dei Cinquecento e per accelerare le opere sull'asse autostradale Roma-Pontina; reperire le risorse per portare la Metro C di Roma fino a piazza Venezia; convocare Adr, il Comune di Roma e Fs per discutere dello sviluppo dell’Aeroporto di Fiumicino. Queste le priorità emerse dall’incontro tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e il sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno, che hanno fatto il punto sulle infrastrutture strategiche per la Capitale.
Stazione Tiburtina
Il tema centrale dell’incontro è stato il completamento della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina: il ministro Lupi ha affermato che è prioritario ultimarla, perché “non si può aprire un'opera come la stazione Tiburtina il 31 dicembre del 2011, affidare la gestione a settembre 2012 e ora, con oltre il 75% degli spazi già allocato, ritrovarsi a maggio 2013 senza quei servizi commerciali indispensabili”. Partendo da questo argomento, il ministro ha allargato lo sguardo al panorama nazionale. “Non è il problema di qualcuno ma un problema che riguarda il Paese – ha affermato –. Una grande opera deve avere certezza dei tempi di realizzazione e certezza della fruibilità dei servizi, completare una grande opera è un impegno morale".
Tornando alla stazione Tiburtina, sono state individuate le competenze di Roma Capitale, Grandi stazioni e Vigili del Fuoco. "Abbiamo discusso con il sindaco rispetto alle competenze del Comune, a cui spetta il rilascio delle autorizzazioni, anche per eventuali ampliamenti” ha rivelato Lupi, aggiungendo che “le richieste da parte di Grandi stazioni sono arrivate, e ho quindi chiesto ad Alemanno di accelerare il più possibile l'iter affinché le concessioni commerciali possano al più presto diventare operative".
"Lo scopo del ministero e credo anche del sindaco Alemanno è quello di risolvere i problemi, non di fare polemiche sterili, e l'individuazione delle criticità ci permette di trovare le soluzioni" ha quindi concluso Lupi su quest’argomento.
Stazione Roma Termini e Pontina al prossimo Cipe
Il ministro, però, ha anche parlato di altre opere infrastrutturali nevralgiche per lo sviluppo della Capitale e di tutto il Paese. "È necessaria una convocazione urgente del Cipe - ha spiegato - per discutere non solo le priorità poste da Roma Capitale, ma anche da altre amministrazioni. Speriamo di farlo entro il prossimo consiglio dei ministri, cioè entro i prossimi quindici giorni perché uno degli obiettivi che il ministero si è posto è di accelerare il più possibile tutte le opere di cui abbiamo i progetti e che possono essere cantierizzate”. Il ministro ha infatti sottolineato che il Cipe rappresenta un passaggio nevralgico per l'accelerazione dell'avanzamento dei lavori.
In particolare, il ministro Lupi si è impegnato a discutere, nel corso della prossima riunione del Cipe, l'individuazione delle risorse per completare la ristrutturazione di piazza dei Cinquecento e della Stazione Termini (servono 14 milioni di euro) e per accelerare le opere sull'asse autostradale Roma-Pontina.
A tal proposito, il sindaco Gianni Alemanno ha osservato l’importanza di terminare i lavori in modo che “la principale porta d'accesso alla città sia adeguata al suo valore e alla sua funzione”.
Metro C
Il sindaco uscente ha anche affrontato il problema della linea C della metropolitana di Roma. “Per quanto riguarda la linea C servono 375 milioni di euro dal Cipe per arrivare a piazza Venezia – ha affermato –. Poi, si può pensare al project financing per arrivare fino alla Farnesina o a piazzale Clodio e la nuova norma sulla
bancabilità ci può aiutare”.
Su questo argomento, il ministro ha preso atto delle considerazioni e delle richieste di Alemanno. "Il tema sul completamento della metro C è il reperimento delle risorse, quindi non potrà essere inserita nel prossimo Cipe” ha affermato Lupi. “Il sindaco Alemanno ha posto al ministero il problema di reperire 375 milioni di euro per una tratta strategica che per la città è fondamentale non far fermare al Colosseo ma portare almeno fino a piazza Venezia, quindi dobbiamo attivarci da questo punto di vista" ha proseguito il ministro. Da segnalare che secondo Lupi, "l'ottima legge approvata dal precedente governo che prevede per le opere non bancabili, come la metro C, il 50% di sconto fiscale, rende i piani finanziari assolutamente diversi, e quindi sono convinto che a breve il Comune riuscirà far partire il project financing".
Aeroporto di Fiumicino
Infine, il ministro Lupi ha parlato del progetto di raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino. "Sottolineo l'urgenza di una doppia convocazione: di Adr per quanto riguarda lo sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino, l'hub del nostro Paese, per capire quante risorse ci sono a disposizione e quando inizieranno i lavori per l'ampliamento, tema che non coinvolge Roma Capitale; e poi di un tavolo con Adr, il Comune di Roma e Fs, perché il collegamento su ferro tra Roma e l'aeroporto è un asse strategico fondamentale, che va reso sempre più forte e implementato per essere portato al livello di un hub importante come Fiumicino".