Trasporti, Musi: Piano quinquennale FS penalizza la Calabria
Catanzaro, 19 luglio 2011 - Rivedere il piano quinquennale delle Fs ''che penalizza fortemente il Mezzogiorno e la Calabria''; destinare i finanziamenti del ponte sullo Stretto di Messina al completamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria; operare affinche' il governo ed il Parlamento s'impegnino per il rilancio del porto di Gioia Tauro. Sono alcuni degli argomenti trattati, in occasione dell'attivo unitario del Pd calabrese, dal commissario del partito Adriano Musi, senatore e vice presidente della commissione Finanze del Senato. ''La decisione degli organismi comunitari di declassare il ponte sullo Stretto di Messina ad opera non prioritaria – ha detto Musi - e' in linea con questo sempre sostenuto dal Pd. Piu' che abbandonarsi a recriminazioni, e' importante, a questo punto, ottenere che la quota parte spettante alla Calabria dei finanziamenti previsti per la realizzazione dell'opera sia destinata ad interventi realmente urgenti. Le priorita' calabresi, per quanto riguarda la viabilita', sono il completamento dell'autostrada Salerno- Reggio, la costruzione della nuova statale 106 con caratteristiche autostradali, la viabilita' interna con particolare riguardo alle trasversali''. Per Musi ''queste sono le infrastrutture la cui realizzazione potrebbe veramente avvicinare la Calabria e la stessa Sicilia all'Europa, facendo dei calabresi e dei siciliani cittadini davvero europei. Confidiamo, pertanto, in un'azione decisa daparte del governo che vada in questa direzione''. A parere di Musi, ''si possono destinare le risorse risparmiate con la rinuncia al ponte al finanziamento degli ultimi 90 chilometri dell'autostrada, di cui ancora manca la progettazione. Inoltre va rigettato in toto il piano delle Fs che emargina ancor piu' il Mezzogiorno, in piena stagione turistica, proponendo un piano complessivo dei trasporti che punti sull'intermodalita'. In questo contesto deve essere assegnato un ruolo strategico al porto di Gioia Tauro, che deve riconquistare la sua centralita' nel Mediterraneo. E' questa la linea per la quale il Pd si battera' a tutti i livelli, attraverso i suoi rappresentanti".