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Briciole di pane

Trieste, Anas presenta il nuovo piano di gestione del traffico

Collaborazione e sinergia tra Prefettura, Polizia Stradale ed Anas

Trieste, 16 maggio 2012Presentato questa mattina in Prefettura il Piano di Gestione del Traffico sulla rete  con caratteristiche autostradali di competenza dell’Anas in provincia di Trieste. Il corposo documento, frutto del lavoro di collaborazione tra vari soggetti, è stato elaborato dal Compartimento Anas della Viabilità per il Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Prefettura di Trieste e la Polizia Stradale e si è avvalso della consulenza scientifica della Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Trieste. Parole di apprezzamento sono state espresse dal Prefetto Alessandro Giacchetti che ha lodato la positiva sinergia instaurata in questa occasione ed ha apprezzato, in particolare, l’innovazione delle soluzioni tecniche individuate a vantaggio della sicurezza della circolazione stradale ed alla riduzione dei disagi per l’utenza.
Lo spirito di collaborazione e la volontà di dialogo istituzionale con gli altri soggetti che sul territorio si occupano della gestione delle infrastrutture viarie è stata al centro dell’intervento del Capo Compartimento del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Ferrara che, nel ringraziare della presenza a Trieste per l’importante occasione, del Direttore Centrale Relazioni Esterne ed Istituzionali di Anas Giuseppe Scanni,  ha voluto inoltre sottolineare la grande attenzione posta dalla società al sistema viario regionale friulano ed in particolare all’importante direttrice europea del Corridoio V. La conferenza stampa di oggi è stata inoltre la giusta occasione di illustrare i notevoli investimenti e la professionalità acquisita da Anas nella gestione della rete stradale a livello nazionale sia nella quotidianità come nelle condizioni di emergenza, come ha voluto sottolineare il Direttore Centrale dell’Esercizio e Coordinamento del Territorio Michele Adiletta che ha compiutamente illustrato ai presenti quello che avviene dietro le quinte di una  gestione professionale del traffico e delle sue, a volte imprevedibili, ripercussioni.
Sui temi presentati è intervenuto inoltre l’Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci che ha ricordato come tra le funzioni attribuite alla società, relativamente alla rete stradale ed autostradale di interesse nazionale, rientra l'adozione dei provvedimenti necessari per la sicurezza del traffico sulle strade e sulle autostrade. Il nuovo piano di gestione che ha beneficiato della consulenza scientifica dell’Università di Trieste, come illustrato dal Prof. Roberto Camus, Preside della facoltà di Ingegneria Civile,  prevede infatti l'utilizzo di un'interfaccia software, compatibile con il sistema già utilizzato dalle Sale Operative Anas che consente il monitoraggio del traffico e la gestione degli eventi che possono arrecare pregiudizio alla circolazione. In base alla tipologia e alla gravità di tali eventi  (incidenti stradali, forti precipitazioni, neve, congestione del traffico, o altri), il software che costituisce un’evoluzione della dotazione tecnologica attualmente in uso all’Anas di Trieste,  fornirà agli addetti delle Sale Operative degli Enti interessati (Anas, Polstrada, Polizia Municipale, Autovie Venete, Prefettura) le istruzioni operative e le note informative per la gestione dell'emergenza. In caso di evento significativo nella tratta Sistiana – Rabuiese,  la procedura attiverà l'istituzione dei percorsi di viabilità alternativa già preventivamente individuati e concordati con la Prefettura e la Polizia Stradale e gli altri Enti gestori di strade e un'apposita segnaletica di deviazione latente.
"In occasione del prossimo esodo estivo - ha continuato Pietro Ciucci -, sarà possibile effettuare il primo test di funzionamento del nuovo sistema, necessario anche per sfruttarne la piene potenzialità della strumentazione, nell'ottica di ridurre al minimo le criticità per gli utenti della strada".“L’Anas – ha concluso l’Amministratore Ciucci - è al passo con l’innovazione tecnologica. La nuova procedura, è l’espressione di quel processo continuo e costante di innovazione e trasformazione che l’Azienda ha saputo realizzare nel corso degli ultimi anni per offrire certezza dell’informazione e, quindi, garantire la sicurezza del viaggio”.

Luca Vettor