UE: Progetto cargo "intelligente" Euridice, ok gli obiettivi
Secondo Insiel, coordinatore del programma, aumenta la tracciabilità delle merci
Trieste, 14 maggio 2012 - Si è chiuso, a Bruxelles, “Euridice” (European inter-disciplinary research on intelligent cargo for efficient, safe and environment-frendly logistics), progetto europeo di ricerca quadriennale sulle spedizioni “intelligenti”, coordinato da Insiel Spa. Il gruppo di esperti europei che ha esaminato i risultati del lavoro ha riconosciuto ai 22 partner del consorzio (provenienti da 9 Paesi europei) il raggiungimento di tutti gli obiettivi tecnici in programma e le possibili ricadute nel panorama della logistica dei trasporti in Europa.
Gli oggetti trasportati comunicano dati su se stessi e accedono a informazioni esterne, avvalendosi di etichette d'identificazione a radio frequenza Rfid (Radio frequency identification). Si può così verificare, in una spedizione, lo stato della merce trasportata e l'integrità del contenuto, seguirne l'avanzamento lungo il percorso, e, in caso di problemi, il pacco è in grado di trovare “autonomamente” una soluzione per raggiungere la propria destinazione.
Euridice comporta “un aumento della capacità di monitorare, tracciare e trattare in sicurezza la merce in movimento”, rileva il presidente di Insiel, Valter Santarossa, il quale auspica che Euridice diventi “il sistema sul quale far viaggiare la piattaforma logistica regionale, considerate le iniziative d'innovazione che la Regione Fvg ha in essere in questo settore” e visto che essa è “attraversata dal corridoio V e posta ai confini con i Paesi dell'Est europeo”, dunque è “particolarmente interessata e influenzata dalle tematiche del trasporto”.