UIRNet: rifinanziato il sistema di scambio di informazioni per la logistica merci (Piattaforma Logistica Nazionbale - PNL)
Presentato in Commissione Trasporti della Camera il progetto per la PNL, all'interno dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza informatica delle reti
Roma, 27 settembre 2012 – Ieri i vertici di UIRNet Spa hanno presentato in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati il progetto per la Piattaforma Logistica Nazionale (PNL) all’interno dell’indagine conoscitiva sulla sicurezza informatica delle reti. UIRNet è il soggetto attuatore unico previsto dalla L.27/2012 (c.d. Decreto Digitalia) per la realizzazione e gestione della PNL, estesa anche agli interporti (che detengono l’82% del capitale azionario), centri merci, porti e piastre logistiche con l’obiettivo di migliorare l’efficienza (e quindi la base dei costi dei beni al consumo) e la sicurezza della logistica italiana. I progetti gestiti ammontano complessivamente a 50 milioni di euro.
La piattaforma integrata consentirà, attraverso tecnologie ITS, lo scambio digitale delle informazioni per la :
- pianificazione flussi cadenzati di traffico e accesso ai nodi, con informazioni real-time che consentono la gestione automatizzata del viaggio secondo le politiche aziendali (monitoraggio, tracking, alert, soccorso, emergenze…)
- decongestione dei nodi: gestione arrivi/partenze (porto, interporto, …) con possibile prenotazione di servizi al personale viaggiante: l’autotrasportatore non aspetta e il nodo può programma re l’attività. Ciò significa per l’autotrasportatore percorrere più km pagati al giorno, più redditività per l’azienda e meno autoarticolati per le strade. Ciò si riflette sulla struttura dei beni al dettaglio, gravati oggi da oneri notevoli derivanti dalla disorganizzazione logistica
- prenotazione dei servizi di carico/scarico sul nodo
- gestione domanda/offerta sul mercato con GPS, per l’efficientamento degli autotrasportatori
- gestione merci pericolose
- de-materializzazione della documentazione di viaggio
- gestione analisi dati e reporting: si apre una nuova era per una programmazione efficiente della rete stradale italiana
La ree di miglioramento sono molteplici e spaziano dalla gestione delle finestre di arrivo, al telecontrollo delle aree di scambio con possibili sviluppi dell’anagrafe unica dell’autotrasporto. I dati operativi relativi agli scambi di informazioni e le tracce di posizione dei mezzi restano di proprietà degli autotrasportatori e sono sempre disponibili via web.
Le migliori stime indicano il costo del problema logistico italiano in circa un punto di PIL annuo, con una perdita progressiva dei flussi “naturalmente” italiani provenienti dal canale di Suez (es. verso la Cina). E lo spostamento dei flussi commerciali verso porti esteri.
Il PNL potrà dare un contributo complessivo (stimato) al sistema pari a circa 2,4 miliardi l’anno sia in termini di risparmio di costi che di maggiori ricavi.