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Briciole di pane

Una neonata chiamata Tirrenica

Domani l'inaugurazione del primo chilometro e del casello Vada Rosignano

Rosignano, 26 giugno 2011 - Insieme a Sat siamo andati a vedere in anteprima questo primo chilometro di Tirrenica. Ma soprattutto abbiamo voluto capire il funzionamento del casello, che si chiama ufficialmente "Vada-Rosignano", e di come andrà ad incidere sulla circolazione e sulle tasche degli automobilisti. La nuova barriera. La barriera, il cui taglio del nastro è previsto per domani mattina alle 10,30 ma che sarà aperta al transito solo nel primo pomeriggio, è composta da 17 varchi: 3 dedicati al traffico da nord della Variante, 13 a quello in entrata e in uscita dall'autostrada e uno a chi da sud intende risalire sulla SS1 per proseguire in direzione Livorno. La struttura, alimentata da un impianto fotovoltaico, permette le classiche forme di pagamento: contanti, carte o telepass. Per chi arriva da nord. Insieme a Giovanni Luca Guadagno, responsabile nuovi lavori di Sat, ci mettiamo al volante di un'auto che sta percorrendo la Variante da nord. In questo caso c'è una novità anche prima della barriera. Tra l'attuale innesto per l'Al2 e la zona del nuovo casello, domani si apre una bretellina che collega la Variante all'Emilia (sbuca praticamente nella zona del Malandrone, vicino a dove è piazzato l'autovelox). Ci si immette attraverso una rotatoria. Il collegamento è lungo circa 800 metri e serve per coloro che vogliono, attraverso l'Emilia, ritornare verso nord o dirigersi verso Cecina. Questa strada, utile anche a chi dalla 206 deve prendere l'Al2 per Genova, sarà importante soprattutto quando scatterà il pagamento del lotto 1: questa arteria sarà la più veloce per evitare il pedaggio. Superiamo la rotonda e arriviamo alla barriera, punto in cui la Variante muore. Davanti ci troviamo tre porte: due per tutti i mezzi e una dedicata ai trasporti eccezionali. Qui, fino che non saranno completati i 4 chilometri d'esercizio (fine anno), non ci sarà nessun pedaggio. Dunque, si può proseguire indisturbati verso sud. Ora saliamo su una macchina che sta percorrendo l'Al2 da Collesalvetti: da domani può proseguire dritta verso Roma. Alla barriera, naturalmente, si paga. Quanto? Nonostante il chilometro in più, almeno per il momento Sat applicherà la stessa tariffa dell'ingresso dal vecchio casello (3,70 per la tratta Rosignano-Collesalvetti). Per chi arriva da sud. E cosa succede, invece, agli automobilisti in transito sulla Variante da sud? Giunti a Vada, davanti a loro ci sono 6-7 varchi: una porta telepass, infatti, può essere cambiata di direzione a seconda del traffico. 5-6 varchi sono a disposizione di chi entra in Al2. Uno, invece, ha come indicazione stradale "Rosignano Marittimo". Questo ingresso, infatti, è a disposizione di coloro che vogliono risalire sulla Variante per raggiungere Rosignano, Castiglioncello o Livorno. Una volta superata la porta, si percorre una via parallela all'auto- strada: attraverso una rampa si scende verso l'attuale casello di Rosignano, dove ci sono due porte dedicate. Da qui si risale sull'Aurelia. Questo percorso al momento è gratuito: lo sarà fino alla conclusione del primo lotto. II test. Difficile stabilire con precisione i pro e i contro, in termini di tempi di percorrenza, tra la vecchia e la nuova viabilità. Tra i "pro" c'è sicuramente il fatto che il grosso problema delle code in Variante sarà eliminato, o almeno sensibilmente limitato, visto che non ci sarà più la strozzatura all'innesto con l'Al2, causa di tutti i mali. Code che anche ieri hanno tartassato l'Aurelia e l'autostrada. Qualche minuto in più, rispetto ad oggi, impiegheranno coloro che da sud intendono riprendere la Variante dopo Vada. Tempi allungati si avranno magari quando entrerà in funzione il lotto 1: allora, per evitare il pedaggio, si dovrà fare un percorso meno lineare di quello in funzione fino a oggi. L'area dl sevizia Che fine farà l'area di servizio Agip nel tratto "morto" della Variante? Fino alla fine dell'anno sarà mantenuta una corsia per entrare e uscire dall'impianto. Il futuro. 11 lotto 1, Vada-Palazzi, sarà finito entro dicembre. A breve sarà cantierabile il lotto 6A, Tarquinia-Civitavecchia. All'inizio del 2012 ci sarà l'ok al progetto esecutivo del resto del tracciato: con i lavori si partirà dal lotto 2, la trasformazione in autostrada dei 62 chilometri di Variante tra Palazzi e Scarlino. Poi via con gli altri cinque lotti in Maremma. Secondo i calcoli della Sat, quel buco nero nella cartina autostradale europea sarà riempito nel 2016.

Mario Moscadelli (Fonte: Il Tirreno)