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Briciole di pane

Val Susa, messa prima cerniera rete telematica nord-ovest

Dorsale a fibra ottica da oggi in funzione in cinque Comuni e da fine aprile in tutti

Torino, 23 gennaio 2013 - La Valle di Susa “sarà la prima valle alpina” interamente connessa in banda larga, ma la dorsale a fibra ottica da oggi in funzione in cinque Comuni e da fine aprile in tutti, è soltanto una parte del progetto di una nuova rete di collegamento telematico tra il nord ovest e l'Europa.

I 'corridoi' su cui sta lavorando il Consorzio Top-IX, sono tre: uno dalla Liguria porta a Marsiglia, l'altro collega Ginevra attraverso la Valle d'Aosta, l'ultimo va a Lione passando in Valle di Susa. A sua volta la cerniera Ict della valle di Susa rientra nel più ampio programma 'Smart Susa Valley', che si attuerà parallelamente ai lavori per la nuova ferrovia Torino-Lione, con quattro campi d'azione: telecomunicazioni, energia, assetto idrogeologico e recupero del patrimonio pubblico.

Al progetto dell'infrastruttura telematica hanno lavorato insieme la Provincia di Torino, la Sitaf (società concessionaria della A32 Torino-Bardonecchia e del tunnel del Frejus), i consorzi Topix e Acsel (rete degli operatori di Ict in Val di Susa), l'Ativa (società della tangenziale torinese) e Aemnet (gruppo Iren). L'utilizzo della banda larga è stato esteso, su richiesta francese, anche al comune di Modane e all'alta valle della Maurienne. La Sitaf ha messo a disposizione, (“in modo non oneroso, per tre anni”, ha precisato Paolo Foietta, direttore dell'area Territorio e Trasporti della Provincia), tre coppie di fibre ottiche sul cavo nazionale di servizio: transiteranno nei punti di Bruere, nei caselli autostradali di Avigliana, Susa e Salbertrand, nella galleria di Pierremenaud ad Oulx ed a Bardonecchia, in prossimità della galleria del Frejus. La Provincia di Torino fornisce gli apparati elettronici per l'attivazione dei sei nodi e conferisce a Topix le fibre ottiche da impiegare per la realizzazione delle infrastrutture telematiche locali ed internazionali. “Ora - ha spiegato Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino - la Valle di Susa ha un sistema di connessioni internet pari a quello delle aree metropolitane. E' il primo pezzo della 'Smart Susa Valley', e nella valle siamo finalmente passati alla fase dei risultati concreti”.

Con i fondi per le compensazioni alla Tav in Valle di Susa saranno investiti 140 milioni di euro - ha sottolineato Mario Virano, presidente dell'Osservatorio della Torino-Lione e della commissione intergovernativa italo-francese, “pari al 5% di quello che l'Italia spenderà per la nuova linea ferroviaria. Ma le azioni programmate sono in grado di moltiplicare queste risorse e l'ottima connessione realizzata con la dorsale a fibra ottica fa crescere la capacità attrattiva del territorio”.

Fonte: Ansa