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Briciole di pane

Valdastico Nord: un treno da non perdere?

All'incontro di Piovene Rocchette significative opinioni favorevoli

Venezia, 20 aprile 2012 - Rinunciare ad un’infrastruttura oggi è una responsabilità che pochi vogliono assumersi ed anche nell’incontro sul tema Valdastico Nord organizzato nei giorni scorsi a Piovene Rocchette le posizioni di molti amministratori sono sicuramente favorevoli alla realizzazione dell’opera anche se non mancano visioni contrarie. Ma l’ipotesi di rinunciare agli effetti positivi che un cantiere di tali dimensioni potrebbe avere sul territorio in un momento di crisi come l’attuale non piace a molti soprattutto perché l’ intervento in progetto è atteso da molte decine di anni e può indubbiamente concorrere alla riduzione del gap infrastrutturale regionale.

La sintesi estrema viene dalle parole del Presidente della società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa Attilio Schneck che considera l’opera “un treno da non perdere” per le innegabili ricadute in termini economici immediati ma soprattutto futuri. Parole alle quali hanno fatto eco anche le posizioni di alcuni sindaci presenti e quelle del mondo imprenditoriale. Resta da capire se queste motivazioni riusciranno a far breccia nel fronte dei contrari che oltre al Comitato “No Valdastico Nord” annovera tra le sue fila  diversi amministratori locali tra cui la Provincia di Trento.

Il progetto dell’autostrada, lunga 39 km di cui circa 28 in galleria, consentirà, se realizzato, il collegamento con l’Autobrennero, attraverserà il territorio di due Province, Vicenza e Trento, rispettivamente per 24 e per 15 km, sarà costituita da due corsie per senso di marcia e prevede due caselli a Velo d’Astico e Pedemonte.

Luca Vettor