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Briciole di pane

Valle d'Aosta, ferrovia: dalle commissioni arriva l'ok per l'acquisto dei treni bimodali

L'opposizione chiede una programmazione a lungo termine

Aosta, 7 ottobre 2013 - La prima Commissione "Istituzioni e autonomia" e la quarta Commissione "Sviluppo economico" della Regione Valle d'Aosta hanno espresso parere favorevole a maggioranza (voto contrario di Alpe, M5s, Pd-SinistraVdA, Uvp) sull'atto amministrativo di riprogrammazione del Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate Par-Fas 2007-2013.

''La Regione ha proposto delle modifiche alle linee di azione - ha spiegato il presidente della quarta Commissione, Giuseppe Isabellon (Uv) - a seguito dell'introduzione del divieto alla circolazione del materiale rotabile diesel nella stazione di Porta Susa a Torino, che ha di fatto portato all'istituzione di una rottura di carico nella stazione di Ivrea per permettere all'utenza diretta a Torino di passare da treni diesel ad elettrici.

Al fine di risolvere questa criticità, la Regione ha rivisto le priorità di intervento, rinviando l'esecuzione delle opere infrastrutturali già programmate e concentrando le risorse finanziarie su di un'unica linea di azione finalizzata all'acquisizione di treni bimodali''.

L'intervento - ha aggiunto Isabellon - ''consentirà l'acquisizione di almeno 5 convogli e potrà trovare copertura per circa 51 milioni di euro attraverso la riprogrammazione, da una parte, del Par-Fas 2007-2013, che renderà disponibile un importo pari a circa 23,65 milioni di euro, e l'assegnazione, dall'altra, del finanziamento a valere sul Fondo previsto dal decreto del "fare" di giugno 2013. Questa e' una prima risposta significativa che diamo agli utenti in quanto permetterà di ridurre i tempi di percorrenza della tratta Aosta-Torino di almeno 10-15 minuti''.

Per Ego Perron (Uv), presidente della prima Commissione, il confronto odierno con l'assessore regionale ai Trasporti ''e' stato estremamente utile per approfondire e chiarire tutta una serie di problematiche relative al trasporto ferroviario''.

L'opposizione ribadisce invece che ''la maggioranza preferisce continuare a perseguire la politica dell'immediato, piuttosto che la programmazione a lungo termine: si e' deciso di investire solo sull'acquisizione di materiali, in questo caso i treni bimodali, invece di pianificare il riammodernamento della ferrovia attraverso l'elettrificazione, per la quale esiste un progetto preliminare di 81 milioni di euro che poteva essere tenuto in considerazione''.

''Tutto viene scaricato - aggiungono Alpe, M5S, Pd-SinistraVdA, Uvp - sulla mancata applicazione delle norme di attuazione in materia di trasferimento delle competenze alla Regione, senza per altro esserci un impegno preciso da parte dell'Assessore a procedere.