Variante di Valico, ripartono i lavori
Erano stati interrotti in occasione delle vacanze pasquali per consentire lo svolgimento di ulteriori verifiche sulla frana di Ripoli
Bologna, 1° maggio 2012 – Ripartono gli scavi della Variante di Valico sull'Appennino bolognese, anche se in ritardo (dovevano riprendere il 21 maggio) rispetto alla tabella di marcia. Erano stati interrotti, in occasione delle vacanze pasquali, dietro sollecitazione della Regione e della Prefettura di Bologna, per consentire ai tecnici di Ispra e Cnr di fare ulteriori verifiche sulla frana di Ripoli. Ora, però, comunicano da Autostrade, a quanto pare «non ci sono motivazioni per tenere ferme le attività di scavo».
Per i prossimi 20 giorni i lavori della galleria Val di Sambro continueranno solo nella canna nord per allontanare i due fronti di scavo. In questo modo, Autostrade conta di ridurre l'impatto dei lavori e i problemi legati all'avanzamento della frana.
Il Movimento 5 stelle, però, contesta la decisione dell'azienda e definisce la ripartenza dei cantieri come un «atto di arroganza», «uno schiaffo morale al Prefetto, alla Regione e all'inutile Osservatorio ambientale». Secondo il capogruppo dei grillini in Regione, Andrea Defranceschi, «non sono state rispettate le prescrizioni vincolanti di Ispra e Cnr, che Gennarino Tozzi (condirettore Sviluppo rete di Autostrade) bolla come semplici suggerimenti». Infatti, «non sono cambiate le tecniche di scavo, non è migliorato il monitoraggio e il Piano di Protezione civile non è pronto». «Ci chiediamo - prosegue Defranceschi - cosa ne pensino gli assessori regionali. Certo, ora abbiamo tutti massima attenzione per le conseguenze del terremoto, ma non è un buon motivo per lasciare soli altri cittadini emiliano-romagnoli».