Vicenza, il sindaco Achille Variati lancia il patto per le tangenziali
Variante alla strada provinciale 46 e tangenziale nordest in un unico accordo
Venezia 9 agosto 2013 – L’approccio è di tipo strategico: raggiungere l’accordo dei soggetti interessati sul percorso da compiere per risolvere l’importante nodo della grande viabilità di Vicenza. In estrema sintesi questa è la via scelta da Achille Variati, rieletto sindaco di Vicenza, per la realizzazione della variante alla strada provinciale 46 e per la tangenziale nordest della città.
Una strategia di coinvolgimento dei principali soggetti interessati che dovrebbe culminare con un tavolo di lavoro in settembre al quale il sindaco intende riunire Ministero delle Infrastrutture, Anas, Regione Veneto, Autostrada Brescia-Padova, Provincia e Comuni di Vicenza e Costabissara e che dovrebbe portare alla firma di una convenzione nella quale far confluire le due grandi opere e definire le linee di finanziamento e i compiti operativi.
“Ho ipotizzato un’unica soluzione per le due opere – spiega il sindaco – proponendo al Governo di inserire la variante alla SP46 nella convenzione per la progettazione e la realizzazione della tangenziale nordest”. La strategia prevede appunto un'unica convenzione per le due opere, l’impegno del Ministero a finanziare i costi della variante che il territorio non riesce a sostenere e lo stanziamento di tre milioni di euro per la progettazione definitiva, a cura di Anas, e l’indicazione dei lotti di realizzazione della tangenziale nord est.
“Sono ottimista – conclude Variati – perché ho ricevuto ottimi segnali da tutti gli enti coinvolti; in particolare sto lavorando d’intesa con il sindaco di Costabissara. Bisogna fare presto perché il Governo imposterà probabilmente a settembre la legge di stabilità che assegnerà i finanziamenti”.