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Antitrust: multa per Autostrade su gestione nevicate dicembre

Roma, 25 luglio 2011 - Multa di 350 mila euro ad Autostrade SpA per pratica commerciale scorretta. Lo ha deciso l'Antitrust che ha sanzionato la societa' per come ha gestito la situazione di crisi creatasi principalmente nell'area di Firenze dell'A1 il 17 e il 18 dicembre dell'anno scorso, quando abbondanti nevicate portarono ad una totale paralisi del traffico. Nel determinare la multa (il cui importo massimo previsto dal Codice del Consumo e' di 500mila euro), l'Antitrust ha tenuto conto delle procedure di conciliazione messe in atto dalla societa' nei confronti degli automobilisti rimasti intrappolati durante la nevicata. Tra i motivi della multa, spiega l'Antitrust, ''la scorrettezza delle informazioni fornite alle migliaia di viaggiatori che in quei giorni si trovavano a percorrere il tratto autostradale in questione, e la cattiva gestione dell'emergenza, dovuta sia alla mancanza di adeguate procedure sia alla mancata applicazione di quelle esistenti''. Secondo l'Autorita', ''Autostrade Spa ha omesso o fornito in modo incompleto e, comunque, intempestivo le notizie circa le condizioni di viabilita' del tratto dell'autostrada A1 (tronco Firenze), non consentendo ai consumatori di evitare di immettersi o di continuare a percorrere il tratto autostradale in questione. Pur disponendo di strumenti informativi precisi per verificare le condizioni di viabilita' sui tratti autostradali di sua competenza, e quindi anche della situazione di criticita' determinatasi, Autostrade non ha trasferito all'utenza, principalmente tramite i pannelli a messaggio variabile (Pmv) e Isoradio, informazioni adeguate circa le condizioni di criticita' sui tratti autostradali interessati''. I pannelli a messaggio variabile presentavano, infatti - spiega l'Antitrust - '' messaggi incongruenti e di diversa gravita' (dal blocco per neve, alle code a tratti), non evidenziando la reale situazione di blocco; anche a Isoradio non sono state fornite informazioni adeguate e corrispondenti alla reale situazione determinatasi, inducendo in errore moltissimi consumatori che hanno continuato il viaggio o addirittura si sono tranquillamente immessi in autostrada completamente all'oscuro della grave criticita' in essere''. Inoltre, ''sono risultate insufficienti le informazioni e le misure di assistenza prestate alle migliaia di consumatori rimasti bloccati sulla carreggiata autostradale per piu' di un giorno (alcuni fino a 30 ore), in situazioni climatiche estreme, in assoluto isolamento, impossibilitati a mettersi telefonicamente in contatto con la societa' Autostrade per informazioni sulle condizioni di viabilita' o su eventuali soccorsi''. Alla luce della complessa istruttoria che ha portato alla sanzione, il presidente dell'Antitrust Antonio Catricala' ha anche auspicato: ''La Carta dei Servizi di Autostrade dovrebbe prevedere obblighi puntuali nei confronti degli automobilisti che, se non rispettati, facciano scattare misure di compensazione economica. Oggi nella Carta non sono previsti parametri di qualita' ed efficienza che consentano al consumatore di valutare il servizio reso ma solo criteri di efficienza che vincolano la societa' nei confronti del Concedente''.