Bretella Ingotte riaperta al traffico a tempi di record
Dalle 17 di ieri ripristinata la circolazione sul tratto di Lama del Gallo
Campobasso, 11 febbraio 2010 - Tutto come da copione. Ieri pomeriggio, alle 17 e trenta in punto — se non addirittura con qualche minuto di anticipo — la bretella in località Lama del Gallo è tornata funzionale: i tecnici dell'Anas di concerto con gli addetti delle imprese Tre Elle Pallante, PQ Edilizia e strade e Integra Grandi Infrastrutture hanno proceduto alla riapertura del tratto, chiuso dal primo febbraio per i lavori di demolizione del viadotto. Nessun disagio per gli automobilisti, che da metà pomeriggio sono tornati a circolare sull’importante punto d’ingresso, nonché unico imbocco, alla Fondovalle Biferno. Tecnici e vertici dell'Anas Molise, interessata negli ultimi giorni da un cambio al comando, hanno controllato che tutto procedesse come previsto. Le operazione per liberare la strada e sgomberarla totalmente dai detriti e dalle macerie del ponte sono terminate ieri mattina: procedura obbligata per riaprire il tratto. Soddisfatto il consigliere regionale Quintino Pallante, titolare dell'impresa che si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione della Riprende la circolazione sul tratto Lama del Gallo nuova opera. Tutto si è svolto nei tempi previsti... non come quelli biblici della politica'. "Sono arrivato da poco - è il commento del nuovo capo compartimento dell'Anas, Walter Bortolan - ma ho notato già una grande attività e molti lavori in corso". Se ora si percorre la bretella, impossibile non rendersi conto che manca qualcosa: immediato l'impatto visivo, del ponte non resta nulla. Con oltre quattro tonnellate di esplosivo, l’equipe di artificieri arrivati dalla Sicilia ha completamente raso al suolo il viadotto in due tranche (giovedì e venerdì scorso). Sgretolate le campate che sorreggevano la strada, piegata su se stessa. Terminate le operazioni per l'abbattimento, ora i lavori si concentreranno sulla nuova opera: una piattaforma stradale a tre corsie, due viadotti — da 230 e 195 metri — a quattro campate in acciaio e calcestruzzo, secondo le ultime tecnologie. Quindici milioni in campo, il termine è fissato per l'estate dei 2012.