CDP, Bassanini: sosteniamo le infrastrutture
Non siamo né Gepi né Iri
Roma, 1 giugno 2011 - La Cdp sostiene lo sviluppo di infrastrutture e imprese: non siamo ne' la Gepi ne' l'Iri. A sostenerlo, in un'intervista alla rivista online 'FIRSTonline', e' il presidente della Cdp, Franco Bassanini. ''Il decreto appena approvato dal Parlamento e le modifiche apportate dalla Cassa al suo Statuto -sottolinea Bassanini- escludono che la Cdp possa correre in soccorso di imprese in perdita. La Cassa potrà assumere partecipazioni solo in società strategiche in condizioni di stabile equilibrio economico finanziario e patrimoniale e che presentino adeguate prospettive di redditività. Quindi la replica della Gepi e delle sue politiche di salvataggio e' impossibile''.
Inoltre, aggiunge il presidente della Cdp, ''se sarà adottato il modello del Fondo strategico francese, Cdp potrà assumere solo partecipazioni di minoranza. Non toccherà alla Cdp gestire le imprese in cui entrerà e pertanto non potrà diventare una nuova Iri. In definitiva, il nuovo Fondo sosterrà le imprese italiane, come fanno francesi e tedeschi, e permetterà di estendere anche alle grandi e alle medio-grandi imprese l'intervento della Cassa già previsto per la patrimonializzazione e lo sviluppo delle Pmi attraverso il Fondo italiano di investimento''.
Naturalmente, aggiunge Bassanini, ''sara' cruciale la definizione delle 'regole d'ingaggio' che definiranno il perimetro, i criteri e le condizioni per le assunzioni di partecipazioni da parte della Cdp o del nuovo Fondo''.
(Fonte: Adnkronos)