Corea del Sud: al vaglio i tunnel sottomarini verso il Giappone e la Cina

Seul 21 settembre 2010 - Il governo sudcoreano sta vagliando la fattibilità tecnica di tre progetti architettonici di dimensioni e costi faraonici, che prevedono la costruzione di tunnel sottomarini per l'alta velocità ferroviaria in modo da collegare la Corea del Sud a Giappone e Cina. L'iniziativa, di cui erano emersi dettagli già dalla fine dello scorso anno, è stata confermata come progetto in avanzata fase di studio dalla stampa sudcoreana, che oggi ha riferito le parole di alcuni funzionari del ministero di Territorio, Trasporti e Affari marittimi. Il governo di Seul, attraverso il Korea Transport Institute, che opera in seno allo stesso ministero, è al lavoro da fine 2009 sulla valutazione di fattibilità dei lavori, ed e' attesa entro l'anno la presentazione di un rapporto definitivo. L'ambizioso progetto riguarda la costruzione di tre tunnel sottomarini di centinaia di chilometri: uno servirebbe a unire internamente la città portuale di Mokpo, nel sud-ovest del Paese, con l'isola di Jeju, nell'estremità meridionale, una tratta che andrebbe a inserirsi nei piani a lungo termine della rete nazionale ad alta velocità ferroviaria KTX. Gli altri due tunnel, invece, dovrebbero collegare la Corea del Sud con Cina e Giappone, per raggiungere il quale sarebbe necessario una galleria sottomarina record di oltre 220 km di lunghezza, dall'area portuale di Busan, in Corea del Sud, fino alla prefettura giapponese di Saga, nell'isola di Kyushu. I responsabili del governo di Seul, tuttavia, hanno avvertito che, data la scala soprattutto finanziaria dei progetti visto che ognuno costerebbe circa 86 miliardi di dollari, la realizzazione delle infrastrutture, anche in caso del parere positivo dello studio, è tutt'altro che scontata: l'inizio dei lavori potrebbe richiedere anche ''decine di anni'' in virtù di ''numerosi altri aspetti ancora da considerare''. Fonte Ansa.