Decollato dalla Svizzera Solar Impulse, l'eco-aereo 'spinto' dall'energia del sole
Atterraggio a Bruxelles dopo 12 ore e 59 minuti
Roma, 16 maggio 2011 - E' decollato venerdì 13 maggio alle 08,40 da Payerne (Vd) l'eco aereo Solar Impulse diretto a Bruxelles. Il primo volo dell'aereo solare al di fuori dalla Svizzera è durato 12 ore e 59 minuti e ha raggiunto la destinazione finale, Bruxelles, senza l'uso di carburante, ma con la sola propulsione dell'energia solar. Il prototipo è stato pilotato dall'ingegnere Andrè Boschberg, co-leader del progetto assieme a Bertrand Piccard. Il velivolo ha raggiunto una quota di circa 3600 metri, sorvolando Francia e Lussemburgo.
L’eco volo ha vinto una sfida importante poiché ha incontrato il traffico internazionale e l’atterraggio è avvenuto in un aeroporto importante, il 14mo a livello europeo. Partito dall'aerodromo di Payerne in Svizzera, ha attraversato l'Alsazia verso Nancy e Metz, poi ha sorvolato il Granducato di Lussemburgo e, infine, è atterrato in Belgio sulla pista 02 dell'aeroporto di Bruxelles, atteso da una folla di sostenitori. A causa della densità del traffico aereo regolare e delle turbolenze termiche, Solar Impulse ha potuto atterrare soltanto dopo le ore 21.
Grazie al sistema di comunicazione satellitare sviluppato per il Solar Impulse da Swisscom, il direttore di volo Raymond Clerc e il suo team sono stati in grado di supportare il pilota in tutto il volo dal Mission Control Center di Payerne.
Durante il volo, André Borschberg, CEO e co-fondatore del progetto ha spiegato: "E’un volo spettacolare. Il decollo era un po' impegnativo, perché abbiamo dovuto velocizzare a causa di attività di traffico aereo e di conseguenza ho avuto bisogno di un po' di tempo per rimettere tutto in ordine prima che potessi diventare sereno. C'era poco vento a nord est nel corso del decollo però questo non è stato un grosso problema."
"È incredibilmente eccitante atterrare qui a Bruxelles, nel cuore della Europa, dopo aver volato attraverso Francia e Lussemburgo. E volare senza carburante, rumore o inquinamento, praticamente senza alcun impatto negativo, è una grande fonte di soddisfazione," ha aggiunto Borschberg quando è uscito dalla cabina del velivolo a Bruxelles
L'aereo, patrocinato dalla Commissione europea, sarà presentato all'aeroporto di Bruxelles dal 23 al 29 maggio.
La sua presenza coincide con la Settimana verde (Green Week), la più grande conferenza annuale sulla politica europea dell'ambiente. Il velivolo tenterà successivamente di raggiungere Parigi-Le Bourget, dove è atteso quale invitato speciale del Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio, in calendario dal 20 al 26 giugno. Solar Impulse ha realizzato l'anno scorso il primo volo notturno ad energia solare. L'obiettivo dell'esperienza è di dimostrare l'importanza delle nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile. Una nuova versione di Solar Impulse è in corso di attuazione per compiere il giro del mondo.
Sono 11.628 celle fotovoltaiche poste sulla superficie superiore dell'ala e sulla coda - che sviluppano una potenza simile a quella del primo aeroplano dei fratelli Wright nel 1903 - il 'segreto' del Solar Impulse. Diretto a Bruxelles con una velocità di crociera intorno ai 60 km/h, volando a una quota di circa 3.800 metri, il 'Solar Impulse' è un velivolo ultraleggero quadrimotore ad ala alta realizzato in Svizzera, presso il Politecnico Federale di Losanna.
Già realizzato in forma di prototipo, l'eco-aereo - che ha tenuto mezza Europa col fiato sospeso (il sito che ha seguito in diretta il volo è rimasto bloccato per eccesso di connessioni) - è caratterizzato dalla possibilità di librarsi senza combustibile in quanto alimentato ad energia solare. Lo scopo finale del progetto è quello di dimostrare la possibilità di circumnavigare il globo terracqueo in 20-25 giorni. I promotori del progetto sono Bertrand Piccard, Andre' Borschberg, Luigino Torrigiani e Brian Jones. Bertrand Piccard, in particolare,è' il figlio di Jacques Piccard, il primo (e unico) uomo a toccare nel 1960 - a bordo del batiscafo 'Trieste' - il fondo della Fossa delle Marianne, a una profondità di 10.916 metri.
Tra il 7 e l'8 luglio 2010, il velivolo si è mostrato in grado di volare per 24 ore, mantenendosi in volo durante la notte grazie alla carica accumulata durante il giorno. Lungo 21,85 m, il Solar Impulse ha un'apertura alare di 63,40 metri, è alto 6,40 mt e pesa vuoto 1.600 kg. E' spinto da 4 motori elettrici della potenza di 7,46 kW (10 Hp) ciascuno.
L'eco-aeroplano Solar Impulse ha un'apertura alare pari a quella di un Airbus A340. Sotto l'ala vi sono quattro navicelle, ciascuna delle quali contiene un insieme di accumulatori litio-polimero, un motore da 10 HP e un'elica a due pale. Per mantenere la sua caratteristica ultraleggera, si è utilizzata una struttura personalizzata a nido d'ape, realizzata con un sandwich di fibra di carbonio.
L'accumulo dell'energia occorrente al volo è affidata, durante il giorno, alle celle fotovoltaiche poste sulla superficie superiore dell'ala e sulla coda. L'energia così generata viene spesa in parte per far volare l'aereo e in parte per ricaricare le batterie in modo da permettere il volo anche di notte. Il vincolo di progetto più stringente è dato proprio dalla capacità degli accumulatori al litio polimero. Il progetto è in parte finanziato da società private come Solvay, Omega SA, Deutsche Bank, Bayer MaterialScience (divisione del gruppo Bayer), Altran Technologies e Swisscom.
Il Politecnico Federale di Losanna, l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e la Dassault forniscono la necessaria competenza scientifica e aeronautica. Dall'aprile 2008, il progetto Solar Impulse beneficia anche del patrocinio della Commissione Europea. L'eco-aereo è nato all'inizio del decennio scorso, quando nel 2003 ha preso il via lo studio di fattibilità all'Epfl, l'E'cole polytechnique fèdèrale de Lausanne. Nel 2004-2005 c'è stato lo sviluppo dell'idea mentre è del 2006 la simulazione di voli largo raggio. Bisogna aspettare al 2006-2009 per il prototipo. Risale allo scorso anno, invece, il test di volo del prototipo, mentre il primo volo giorno-notte è stato portato a termine tra il 7 e l'8 luglio del 2010.
"Questo aereo, il primo a funzionare senza combustibile fossile e senza emissioni CO2, simboleggia il grande impegno che l'industria aeronautica sta perseguendo per sviluppare nuove tecnologie per il risparmio energetico e il maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili." Ha commentato Arnaud Feist, CEO di Brussels Airport Company. "
Nel 2012 si pensa alla circumnavigazione terrestre.