Ferrovie: Lettera pre-infrazione a Italia per stop fermate intermedie a treni DB-OBB da Germania
Bruxelles solleva dubbi sulla compatibilita' dei criteri usati per impedire le fermate intermedie con quelli consentiti dalla legislazione europea

''Con la sua lettera, la Commissione Ue esprime seria preoccupazione e chiede all'Italia chiarimenti sui criteri usati per giustificare la decisione che impedisce ai passeggeri diretti in Italia di fermarsi solo alla destinazione finale'', ha spiegato Helen Kearns. Bruxelles solleva dubbi sulla compatibilita' dei criteri usati per impedire le fermate intermedie con quelli consentiti dalla legislazione europea. Proprio ieri la Commissione Ue ha approvato le ''guidelines'' per l'interpretazione corretta della direttiva sulla liberalizzazione delle ferrovie. ''Il commissario Kallas e' intenzionato ad affrontare molto seriamente gli eventuali ostacoli alla libera circolazione e intende agire molto rapidamente per la loro eliminazione'', ha sottolineato la portavoce.
Secondo l'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari (Ursf) il divieto delle fermate intermedie ai due euro city provenienti da Germania e Austria e' giustificato da ragioni di ''equilibrio economico del contratto di servizio pubblico'' tra Trenitalia e le regioni interessate: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e le province autonome di Trento e Bolzano. La Commissione Ue esprime pero' dubbi che questo criterio possa essere usato per il caso in questione e chiede quindi chiarimenti. Bruxelles contesta inoltre il fatto che la decisione sia stata presa senza una preventiva consultazione con Austria e Germania, nonostante ''la decisione avra' conseguenze sulle attivita' ferroviarie di questi Stati membri''. Sulla base delle proteste degli utenti e delle autorita' di Trento e Bolzano e delle azioni legali delle societa' colpite dal divieto di fermata intermedia, il provvedimento e' stato per ora sospeso su tutte le tratte per tre mesi, salvo quella con destinazione Venezia.