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Briciole di pane

Gavio acquista una quota di Brebemi

L'operazione avviene tramite la sottoscrizione di 12,3 milioni di euro di azioni inoptate nell'aumento di capitale

Milano, 21 dicembre 2010 - La famiglia Gavio entra nella BreBeMi, con una quota che a oggi, si può quantificare vicina al 7% del capitale. L'ingresso, che non esclude futuri arrotondamenti, risponde alla volontà della Sias, la società autostradale attraverso la quale verrà acquisita la partecipazione, di mettere piede in un'infrastruttura sulla carta assai strategica perla Lombardia, che dovrebbe liberare la A4 (del concorrente Atlantia) dal traffico che ora la grava. Allo stesso tempo consentirà all'azienda di stringere ulteriormente il legame con il braccio nella infrastrutture di Intesa Sanpaolo. Quella Biis che oggi sembra svolgere un ruolo fondamentale all'interno del panorama della autostrade del Nord, basti ricordare che già detiene il 31% del capitale della Brescia Padova, e che entrambe Ca' de Sass con quasi il 40% e la Serenissima con poco meno del 13% (seguono poi le Autostrade Centro Padane con il 12,83% e la Milano Serravalle con il 10,10%), sono di fatto gli azionisti forti di Autostrade Lombarde, la holding che controlla la BreBeMi. Posizionarsi all'interno di questa filiera, in qualità di partner tecnico di prestigio, significa di conseguenza, assicurarsi un ruolo di primo piano in quella che sarà, quando verrà realizzata, una delle principali arterie di collegamento tra il Nord Ovest e il Nord Est. Rispetto alle caratteristiche tecniche dell'operazione, il consiglio di amministrazione di Sias ha deciso ieri l'acquisizione di una partecipazione del 6,9% del capitale di Autostrade Lombarde, società che appunto controlla la Brebemi, ossia il futuro collegamento diretto tra Milano e Brescia. L'acquisizione della quota della controllante della BreBeMi, secondo quanto riferito dalla società, avverrà nell'ambito di un aumento di capitale da 50 milioni, deliberato da Autostrade Lombarde, mediante la sottoscrizione di una quota dell'inoptato per un controvalore di 12,3 milioni. Il cda, infine, ha dato il via libera a futuri apporti di equità previsti dal piano finanziario che comporteranno per Sias un impegno finanziario ad oggi quantificabile in 20 milioni. Il consiglio ha deciso, inoltre, l'acquisto dalla controllante Argo Finanziaria della partecipazione detenuta nella Sinelec, pari al 39% del capitale.


Fonte Il Sole 24 Ore