Gli imprenditori del Lazio in missione in Tunisia
Dall'11 al 13 settembre si svolgerà la missione imprenditoriale coordinata da Unindustria
Roma, 7 settembre 2011 – La Tunisia è la meta della prima missione all’estero di Unindustria, l'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo. Dall’11 al 13 settembre, il Presidente di Unindustria Aurelio Regina, insieme ai Vice Presidenti Marcello Pigliacelli e Domenico Merlani e al Presidente della Piccola Industria di Roma Stefano Zapponini, guiderà infatti una delegazione di grandi, medie e piccole aziende del territorio.
La missione rappresenta la prima visita nel Paese nordafricano dopo gli accordi siglati a Tunisi a giugno dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, e rientra nel programma di sviluppo delle relazioni internazionali di Unindustria, che ha l’obiettivo di consolidare i rapporti di business e individuare opportunità di investimento per le piccole e medie imprese del Lazio.
Nel corso delle tre giornate, il Presidente Regina e i membri della delegazione incontreranno i rappresentanti del governo tunisino di transizione e i Presidenti dell’Associazione Industriale Tunisina UTICA e della Camera di Commercio di Tunisi. Sono inoltre previsti incontri di business tra le aziende della delegazione e quelle locali, e le visite ai parchi tecnologici di El Gazala (ICT) e Borj Cedria, riguardanti rispettivamente il settore dell’Information and Communication Technology e quello delle energie rinnovabili. Infine, si terrà un incontro presso la Banca Africana di Sviluppo, un ente che finanzia importanti progetti in tutto il continente.
“Questa Missione – si legge in un comunicato diffuso da Unindustria – rappresenta per Roma ed il Lazio un forte segnale di fiducia verso un Paese che offrirà, una volta definito il suo quadro politico in evoluzione, ottime opportunità per investimenti nei settori merceologici più significativi e promettenti (agroalimentare, ICT, energie rinnovabili, turismo, trasporti e infrastrutture)”.
La scelta della destinazione per la prima missione all’estero di Unindustria non è stata casuale. In proposito, nel comunicato si ricorda che l’Italia è il principale partner europeo di scambi commerciali della Tunisia, assorbendo, insieme alla Francia, il 50% di tutte le sue esportazioni. Il nostro Paese importa dalla Tunisia principalmente prodotti alimentari (22%) e del settore tessile e dell’abbigliamento (14,5%). Una notevole importanza è rivestita anche dalle esportazioni verso la Tunisia, che riguardano ancora il settore tessile (29% dell’export regionale), oltre a quello dei macchinari (14%) e degli apparecchi elettrici (13%).
L’iniziativa, organizzata con il supporto della Camera di Commercio di Roma e la collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Tunisi, apre quindi importanti scenari di collaborazione, che vedono coinvolti da una parte un Paese fortemente interessato ai commerci con l’Italia, e dall’altra una realtà di grande importanza nel sistema imprenditoriale italiano. Unindustria è infatti la più grande Associazione del sistema Confindustria per estensione territoriale, e la seconda per numero di soci (con circa 4.000 imprese associate, che contano 250.000 dipendenti).
Nel giugno scorso, il Ministro Paolo Romani si era recato in visita a Tunisi insieme ai vertici di Ice, Simest, Sace e Invitalia per incontrare i vertici del governo di transizione e prendere parte a un Business Forum a cui hanno partecipato operatori tunisini e italiani. Tra gli obiettivi, c’era quello di rassicurare le oltre 700 imprese italiane presenti in Tunisia in tutti i principali settori: dai beni strumentali ai prodotti intermedi, fino ai generi di consumo. A tre mesi di distanza, si può dire che il legame tra Italia e Tunisia farà un ulteriore passo in avanti.