Infrastrutture: Ciucci, Anas pronta a dare contributo a tempo di record per lo sviluppo
"Bene decisione del Cipe"
Roma, 6 dicembre 2011 - "L'Anas è pronta a dare un contributo a tempo di record per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, secondo le direttive del governo". Lo ha detto l'amministratore unico della società delle strade Pietro Ciucci, parlando a margine della nona edizione della Giornata del Cantoniere, svoltasi presso l'aula magna della scuola superiore di Polizia. Positivo il commento di Ciucci alle decisioni della prima riunione del Cipe del governo Monti, che ha assegnato ad Anas 598 milioni per il contratto di programma. "Siamo soddisfatti. La decisione riguarda importi del contratto di programma 2010-2011 relativi a una serie di interventi di manutenzione e sicurezza stradale".
Ciucci promuove a pieni voti anche la manovra del governo: "Ci sono varie norme finalizzate ad accelerare le procedure e a favorire i capitali privati. Le nuove opere approvate oggi dal Cipe rientrano in questa stessa linea di accelerazione delle opere avviate. Tutta la struttura dell'Anas è a totale disposizione per realizzarle, con la ritrovata e migliorata efficienza degli ultimi anni". L'amministratore di Anas ha aggiunto di "condividere completamente la linea del governo e l'impegno del ministro Passera e dell'intero esecutivo nel riconoscimento del ruolo delle infrastrutture per la spinta alla ripresa economica e allo sviluppo e per una riduzione del gap infrastrutturale che ha rappresentato una limitazione della nostra competitività". Ciucci ha precisato di aver già sentito il ministro Passera: "Nei prossimi giorni credo che avremo modo di affrontare in modo dettagliato i numerosi dossier che riguardano il settore e l'Anas in particolare".
"L'Anas - ha continuato l’amministratore unico - nonostante la crisi mondiale perdurante nel 2011, anche quest'anno si è confermata leader non solo per la capacità di saper realizzare opere infrastrutturali nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa, ma è diventata anche un punto di riferimento sia nel settore tecnico che in quello economico finanziario e, negli ultimi mesi, abbiamo ricevuto una serie di delegazioni istituzionali dal Brasile, Croazia e Russia proprio per studiare il nostro know how". La società, intanto, attende nuove direttive sulla questione del pedaggiamento della rete autostradale a gestione diretta. "Noi - ha spiegato Ciucci - siamo attrezzati ai compiti che ci assegnerà il governo, tenendo presente che la tecnologia già c'è". A chi gli ha chiesto se il ponte sullo Stretto di Messina rientri nelle priorità infrastrutturali del nuovo esecutivo, in qualità di amministratore delegato della società Stretto di Messina, Ciucci ha risposto: "Stiamo seguendo le procedure previste dalla legge obiettivo. Siamo soggetti che attuano le direttive del governo".
Intervenendo poi alla Giornata del Cantoniere 2011, alla quale era presente anche il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Roberto Sgalla, l’amministratore dell’Anas Ciucci, nel ricordare l’impegno e la dedizione dei cantonieri, ha tracciato il bilancio del lavoro svolto e rinnovato gli impegni della Società, che vanta un legame profondo con tutto il territorio del Paese e una presenza capillare in ogni regione. “Dal 2007 – ha detto – l'Anas è la prima stazione appaltante d’Italia, con gare di appalto bandite lo scorso anno per un importo di 2,4 miliardi di euro e gare aggiudicate per un importo di 2,7 miliardi di euro. Le gare bandite dal 2006 a oggi sono state 137 per un importo di oltre 7 miliardi mentre le gare in corso sono 33 per un importo complessivo di quasi 4 miliardi”.
“Attualmente – ha proseguito Pietro Ciucci -, gli investimenti in corso ammontano a oltre 11,4 miliardi di euro per 116 interventi. Sotto il profilo economico, negli ultimi tre esercizi, la società ha ottenuto un risultato positivo di bilancio; nel 2008 ha raggiunto un utile consolidato di 5,4 milioni di euro, nel 2009 di 16,8 milioni di euro e nel 2010 di 28,4 milioni di euro. Per la seconda volta consecutiva, inoltre, l’Anas quest’anno ha anche corrisposto, un dividendo all’azionista unico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Nella mattinata l'amministratore dell’Anas Ciucci ha deposto una corona in memoria dei cantonieri che hanno perso la vita in servizio nel corso degli oltre 80 anni di attività dell’Anas, presso il monumento del cantoniere in Via Appia 1280, nei pressi dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma.