Infrastrutture: Delrio, codice appalti in estate sara' operativo
Roma, 17 novembre 2015 - "Siamo arrivati alla fine: è una buonissima notizia per il settore degli appalti pubblici italiani". E' quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio a margine dei lavori alla Camera per l'approvazione della riforma sul codice degli appalti, aggiungendo che la riforma diventerà operativa in estate. Al momento alla Camera si sta procedendo alla votazione degli emendamenti al testo. Dopo il via libera finale della Camera, la riforma passerà al Senato per l'approvazione finale.
Delrio ha fatto presente che, anche grazie alla collaborazione con l'Autority per i trasporti (Anac) la nuova normativa sarà all'insegna della semplicità. "Abbiamo abbandonato l'idea di fare un regolamento. Nell'ottica della massima semplificazione - ha spiegato - si farà solo in decreto legislativo e poi le linee guida e dei bandi tipo, che emaneremo insieme all'Anac. E questo sarà il primo caso italiano di quella che gli inglesi chiamano 'soft law', una legislazione molto leggera in questa miriade di commi e di articoli". E grazie all'Authority si sono potute "eliminare tutte le procedure che hanno lasciato spazio alla corruzione in Italia e di mettere insieme un grande elemento di lotta alla corruzione e trasparenza".
Riguardo alla questione, molto delicata, dei lavori 'in house', il ministro ha chiarito che "per chi andrà a gara c'e' piena libertà di affidare anche il 100% all'in house, per chi non è a gara ci sarà la disciplina dell'80-20%, anziché del 60-40% come attualmente con un periodo di transizione di 24 mesi per permettere alle aziende che hanno società in house con molti lavoratori di proteggerli". "Non c'e' contrarietà all'in house, è consentito per coloro che hanno vinto una gara". "C'e' un elemento dell'in house regolato solo per chi non è andato ad avere la concessione tramite gara. La vera anomalia italiana - secondo il ministro - e' che le concessioni non siano state attribuite tramite gara".
"Abbandonando il massimo ribasso e le zone opache - ha aggiunto Delrio - abbiamo introdotto un grande elemento di lotta alla corruzione. Abbiamo realizzato un'opera di semplificazione importantissima. Nella semplicità - ha fatto presente il ministro - c'è la ricetta giusta per fare bene e presto le opere . Fino ad ora ci voleva troppo tempo per realizzare le opere perché non c'erano i progetti. Ora i progetti tornano centrali e cio' vuol dire certezza dei costi e dei tempi".
Sui tempi di entrata in vigore del nuovo codice, il ministro ha auspicato un iter rapido: "Ora la riforma credo andrà rapidamente all'approvazione, poi dobbiamo correre per l'applicazione delle norme europee e, entro aprile, sarà realizzato il recepimento delle norme comunitarie e così diventerà operativo entro l'estate". Delrio ha voluto "ringraziare tutte le forze politiche per l'ampia convergenza senza faziosità".
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