Infrastrutture: Mit, per crescita servono progetti chiari e condivisi
Roma, 2 marzo 2016 - Per spendere i soldi dei Fondi Ue e far tornare a crescere l'Italia "c'è bisogno di progetti di buona qualità che non siano solo fatti bene tecnicamente e che impieghino le tecnologie più avanzate, ma che siano chiari nella finalità e che siano condivisi con i territori". Così Ennio Cascetta, responsabile della Struttura di missione del ministero delle Infrastrutture, a margine del seminario dell'Ance sulla programmazione dei Fondi strutturali europei 2014-2020. "Ereditiamo una legge obiettivo con che ha visto un proliferare di progetti per i quali non ci sono finanziamenti e non sempre è chiaro a cosa servano. Ora - aggiunge Cascetta - si ritorna a un piano generale con una nuova legge per identificare i progetti utili a far crescere il Paese. Serve iniziare - conclude - dai nodi infrastrutturali per avere più competitività".