Infrastrutture; parte Inframed, fondo per il Mediterraneo
ROMA, 3 MAG - Diventerà operativo nelle prossime settimane Inframed, il fondo di private equity per il finanziamento a lungo termine di nuove infrastrutture nella sponda sud del Mediterraneo cui partecipano - come soci di maggioranza al 70% - Francia e Italia tramite la Cassa Depositi e Prestiti e Caisse de Depots, ed Egitto e Marocco, con il 15% ciascuno. Inframed - istituito dal Consiglio europeo di Marsiglia nel novembre 2008 nel quadro dell'Unione per il Mediterraneo - e' partecipato anche dalla Bei, dalla Cassa marocchina e dalla banca egiziana Efg Hermes. Operera', con obiettivi di rendimento non speculativi, per la creazione di infrastrutture nei campi dell'energia, dei trasporti e dello sviluppo sostenibile in un'area con tassi di crescita urbana fra i piu' sostenuti e che nonostante la crisi prevede tassi di sviluppo del 4-6%. Fra i progetti per i quali si propone agli investitori privati, autostrade del mare ed elettrodotti, quale quello in programma tra Tunisia e la Sicilia e tra il Montenegro e l'Italia.