Infrastrutture: Renzi blitz al Mit, completare le opere avviate. "Lavorare subito e di corsa"

Roma, 27 marzo 2015 - "Ai cittadini non interessa parlare di interim, l' unica cosa che interessa sono le opere incompiute che vanno portate avanti". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, arrivando ieri pomeriggio al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una visita 'blitz' che ha seguito l'incontro della mattinata con il viceministro Riccardo Nencini a Palazzo Chigi.

"Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane ci sara' il nuovo ministro, ma noi non perdiamo un minuto, non per inventarci cose nuove, ma per realizzare semplicemente le cose da fare, le tante cose da completare", ha detto Renzi.

E’ durato due ore l’incontro del premier, accompagnato dallo stesso Nencini e dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, con i dirigenti del Mit per fare il punto sulle priorità che ci sono sul tavolo. "Il presidente e' stato puntiglioso, ha affrontato i dossier punto per punto e abbiamo fatto un primo elenco delle cose urgenti, tra cui la riforma dei porti e degli aeroporti, il tpl, il codice della strada e il codice degli appalti. E siamo entrati nei singoli dossier nel merito e nella sostanza", ha raccontato Nencini.

Sotto esame è finito l’elenco di 700 piccole e grandi opere pubbliche ancora da completare. Tra i provvedimenti che Renzi ha voluto analizzare ci sono anche i decreti attuativi dello Sblocca-Italia, il nuovo codice della strada approvato dalla Camera ma non ancora dal Senato, l’housing sociale.

"Lavorare subito e di corsa" è stato questo il messaggio che Matteo Renzi ha portato a funzionari e tecnici del ministero delle infrastrutture.

Nessun accenno, invece, riferisce ancora Nencini, alla riorganizzazione interna del ministero né a cambi ai vertici della struttura: "Non era questa la sede per parlarne".