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Briciole di pane

La settimana in pillole - 27 aprile 2010

IATA: stima dei danni provocati dall’eruzione del vulcano islandese
Secondo IATA (l’Associazione internazionale che rappresenta 230 compagnie aeree), i mancati ricavi dei vettori, procurati dall’emergenza connessa all’eruzione del vulcano islandese, sono quantificabili in circa 1,26
miliardi di euro (400 milioni al giorno dal 17 al 19 aprile). L’amministratore delegato di IATA ha dichiarato che
la sua organizzazione intende chiedere una revisione del regolamento sui diritti dei passeggeri, in quanto eventi come quello che si è verificato nei giorni scorsi, che sfugge completamente al controllo delle compagnie aeree, non sono presi in considerazione da tale normativa, che costringe anche in questi casi le compagnie a rimborsare le spese per gli alberghi, i pasti e le telefonate dei passeggeri i cui voli sono stati cancellati.


Assaeroporti chiede lo stato di crisi
Si è svolta il 20 aprile una riunione convocata da Assaeroporti per analizzare dal punto di vista dei gestori la pesante situazione generata dalla nube vulcanica che ha provocato un blocco quasi totale del traffico aereo sugli aeroporti italiani. Hanno partecipato 14 società di gestione del centro e nord Italia, che hanno proposto,
unanimemente, di richiedere al Governo lo stato di crisi legato alla calamità naturale, considerata la rilevanza che il fenomeno ha assunto provocando danni all’intero sistema del trasporto aereo per le migliaia di ore di lavoro perse, per i numerosi voli cancellati, con conseguenti disagi per decine di passeggeri, nonché per i mancati ricavi generati e per tutti i costi aggiuntivi dovuti all’assistenza dei passeggeri bloccati nelle aerostazioni, ammontanti a svariati milioni di euro. Assaeroporti procederà alla quantificazione puntuale dei danni richiedendo al Governo, secondo una traccia comune definita a livello europeo da Aci Europe, un incontro per esporre le urgenti richieste del sistema aeroportuale italiano e concordare le modalità attraverso
le quali poter rientrare dei gravi danni economici sopportati.


UE:Consiglio trasporti straordinario
In seguito alla crisi dei trasporti aerei provocata dall’eruzione del vulcano islandese, il 23 aprile la Presidenza
spagnola del Consiglio dell'UE e la Commissione europea hanno deciso di convocare per il 4 maggio una riunione straordinaria dei ministri dei trasporti dell’UE. Le questioni all’ordine del giorno dovrebbero essere: 1)la possibilità di accelerare l’attuazione del “cielo unico europeo” (regolamenti (CE) n. 1070/2009 e n.1108/2009) - inteso ad ammodernare e a rendere più efficiente la gestione del traffico aereo nell’UE -integrando effettivamente Eurocontrol (Organizzazione per la sicurezza della navigazione aerea in Europa) in veste di amministratore della rete integrata europea; 2) la necessità di rivedere i meccanismi attuali di risposta alle situazioni di emergenza; 3) l'elaborazione di un piano di mobilità di fronte alle situazioni di emergenza che sia interamente compatibile con i diritti e la sicurezza dei cittadini.

Bilancio di Ferrovie dello Stato
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato S.p.A. ha approvato, il 16 aprile scorso, il bilancio di esercizio della Società e il consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2009. Nel comunicato stampa si sottolinea come il Gruppo FS abbia confermato il percorso di riconquistato equilibrio della gestione, che risulta in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. L’esercizio 2009 chiude con un utile netto di Gruppo positivo per 44 milioni di euro rispetto ai 16 milioni del 2008. Il risultato operativo di Gruppo è positivo per 143 milionidi euro, con una crescita del 35% rispetto a 2008. Tra i motivi del miglioramento, la forte ripresa di Trenitalia che, nonostante il generale scenario di profonda crisi che ha caratterizzato il 2009, giunge a chiudere l’esercizio con un risultato netto positivo, pari a 20 milioni di euro (-42 milioni nel 2008), risultato di grande valore se si considera che nel 2006 Trenitalia chiudeva l’esercizio con un risultato netto negativo per 1.989 milioni di euro. Pur in presenza di questo miglioramento sul risultato del conto economico, rimane critica la posizione finanziaria netta, in particolare in rapporto al capitale. RFI (Rete Ferroviaria Italiana) conferma la sua situazione positiva. La società infatti, nonostante minori ricavi da servizi di infrastruttura per 192 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, chiude il 2009 con un incremento del risultato operativo del 34%. In miglioramento, seppur lieve, anche la puntualità, che si attesta al 90% per i treni della media-lunga percorrenza, al 90,5% per il trasporto regionale e all’85,7% per il cargo.


Corte dei Conti: approvate nuove linee metro a Milano
Il 23 aprile la Corte dei Conti ha firmato la registrazione delle delibere CIPE relative a due nuove linee della metropolitana milanese, M4 (Lorenteggio-Linate) e M5 (Bignami-San Siro). Gli investimenti complessivi per la M5 sono di 1,33 miliardi di euro e 1,69 miliardi per la M4. Entrambe le nuove linee saranno finanziate in project financing.


Sicurezza stradale al Senato
Nella seduta del 21 aprile la Commissione 8 del Senato ha proseguito l’esame dei disegni di legge sulla sicurezza stradale. Sono stati votati gli emendamenti riferiti all’articolo 23 ed agli articoli da 34 a 45.


Nuove regole per le minicar
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato che si sta valutando l’ipotesi di prevedere sanzioni
più severe per chi provvede ad alterare illecitamente la potenza dei motori delle cosiddette minicar. Il ministro ha anche sottolineato l’intenzione di discutere con la Commissione europea la possibilità di svincolare le minicar dal regime che le vede in atto equiparate ai ciclomotori, al fine di poter prevedere una diversa età per l’abilitazione alla guida delle une e degli altri.


Indennizzi più veloci per gli utenti di telecomunicazioni
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha indetto una consultazione pubblica riguardante la misura minima degli indennizzi che gli operatori di comunicazioni elettroniche debbono corrispondere agli utenti che
lamentino un disservizio. Le proposte sono state illustrate il 21 aprile alle Associazioni dei consumatori nell’ambito di una riunione del Tavolo di confronto tenutasi presso l’AGCOM. Oltre all’indicazione dell’importo delle somme stabilite per le varie fattispecie, lo schema di provvedimento contiene anche la proposta di indennizzo automatico, mediante accredito nella successiva fattura, per la sospensione illegittima e la ritardata attivazione dei servizi di base, ad esempio del servizio di telefonia o ADSL. Tra le novità l’introduzione di una misura minima di indennizzo con riferimento ad alcune ipotesi quali l'attivazione di servizi accessori o profili tariffari non richiesti e la perdita del numero.

A.F.