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Briciole di pane

L'India vuole infrastrutture per 1.000 mld, al via bond privati

Roma, 23 marzo 20101 - L'India deve raddoppiare la spesa per le infrastrutture a mille miliardi di dollari da oggi fino al 2016-2017 se vuole raggiungere la crescita del 10 per cento e a questo scopo ha bisogno di nuove risorse. Lo ha detto il primo ministro dell'Unione Indiana, Manmohan Singh, sottolineando da un lato il bisogno di adeguare le strutture di comunicazione, dall'altro quello di trovare un grande percentuale di finanziatori privati. "Dobbiamo puntare all'accelerazione della crescita verso il 10 per cento annuo - ha dichiarato ripreso dal sito finanziario indiano Moneycontrol -. Questo il target di crescita verso il quale dobbiamo lavorare nel quadro del dodicesimo piano quinquennale (2011/12-2016/17). Non e' qualcosa che accadrà automaticamente - ha proseguito - ma dovremo migliorare continuamente le nostre politiche e la loro applicazione".
L'India ha in programma una spesa di 514 miliardi per il quinquennio che si conclude nel 2011/12 e il ministro delle Finanze Pranab Mukherjee, rivela ancora Moneycontrol, ha dichiarato che il Paese sta camminando verso l'obiettivo come da programma. Quanto al nuovo impulso che il capo del governo vuole dare allo sviluppo infrastrutturale, Mukherjee ha ricordato che la capacità del sistema bancario di finanziare i progetti infrastrutturali è al limite e che dovranno essere trovate nuove fonti, senza escludere la possibilità che le aziende emettano "bond infrastrutturali". "Non abbiamo ancora avuto un pieno successo nello sfruttare appieno il potenziale dei fondi assicurativi e pensionistici per lo sviluppo dei progetti", ha affermato il ministro. "La disponibilità degli equity, sia domestici sia gli investimenti diretti stranieri - ha concluso - continua a rimanere un'area di interesse".

  Il piano per le infrastrutture stradali in India