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Briciole di pane

Il piano per le infrastrutture stradali in India

Un piano da 50 miliardi di dollari

In India le infrastrutture stradali in India sono obsolete e la situazione risulta ancora più grave se si pensa ai bisogni di un Paese in costante crescita economica. Pertanto, la necessità di colmare le carenze di infrastrutture è fondamentale sia per sostenere lo sviluppo urbano e industriale sia per attirare e incrementare gli investimenti dei Paesi stranieri.  Negli ultimi mesi il Governo di Manmohan Singh sta investendo decine di miliardi di dollari per  portare avanti una massiccia politica infrastrutturale in tutto il Paese. Infatti l’India ha raggiunto notevoli traguardi nella crescita economica, anche se per quest’anno il Pil crescerà “solo” del 7,2% (contro una crescita del 9% negli anni passati). Il Paese ha disperatamente bisogno di infrastrutture capaci di sostenere il settore manifatturiero. Inoltre se l’India vuole attrarre investitori stranieri deve dimostrare essere dotata di infrastrutture adatte a sostenere il repentino sviluppo economico. Da giugno in avanti il Governo prevede di costruire 20 chilometri di strade al giorno. Che in altri termini significa 7000 km di strade realizzate in un anno  per un investimento di 50 milioni di dollari. Comunque al momento secondo le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture Nath si costruisce al ritmo di 10 km di strade al giorno (contro i 2,4 km del passato). Naturalmente il Governo sta cercando di semplificare le procedure e di coinvolgere di più i Governi locali, perché le opere infrastrutturali sono un forte stimolo all’economia. Investire nelle strade porta ricchezza alle popolazioni che vengono raggiunte dall’infrastruttura e provoca una seri di conseguenze positive per l’occupazione e lo sviluppo sociale. Se il Ministero delle Infrastrutture riuscirà ad attuare il suo piano per lo sviluppo infrastrutturale riuscirà, almeno in parte, ad attenuare i conflitti provocati dal boom economico.

Ruffino Laura Ester