Maltempo, Matteoli: Anas sanzionerà concessionarie che risultassero inadempienti
Chiesto a FS e Anas di rivisitare piani emergenza
"Abbiamo chiesto sia all'Anas che alle Fs di rivisitare i piani di emergenza mentre per la rete stradale, alla luce della peculiare singolarità del tratto appenninico Firenze-Bologna, abbiamo chiesto all'Anas se non sia opportuno rivedere le logiche seguite sulla chiusura di determinati ingressi o sull'identificazione di assi viari alternativi", ha detto Matteoli.
Il titolare del dicastero di Porta Pia ha, quindi, evidenziato, come i gravi disagi siano stati determinati anche da una "non adeguata" valutazione degli eventi climatici. C'è stata "una non adeguata valutazione degli eventi climatici che incombevano e ciò ha determinato una disfunzione nelle azioni di intervento e soccorso". Azioni che sono state ostacolate, peraltro, ha detto Matteoli, dall'elevato numero di mezzi pesanti che si sono messi di traverso. Anche gli utenti hanno qualche responsabilità: "I disagi sono accaduti, nonostante i ripetuti allarmi lanciati nelle ore precedenti, da tutti gli organi di comunicazione, nei quali si faceva esplicito riferimento a condizioni meteorologiche avverse, e sconsigliavano ai cittadini di mettersi in viaggio se non per inderogabili motivi su tutto il versante tirrenico del paese".
Matteoli ha anche aggiunto che saranno sanzionate le concessionarie autostradali che dovessero risultare, sulla base dell'istruttoria avviata dall'Anas, inadempienti nella gestione dell'emergenza maltempo dei giorni scorsi. "Per i disagi occorsi sulle autostrade non gestite direttamente dall'Anas, in particolare le tratte A1, A11, A12 e A24, l'Anas ha aperto una procedura di verifica ispettiva nei confronti delle tre concessionarie interessate, Aspi, Società Autostrada Tirrenica, Strade dei parchi".
"Qualora - ha affermato Matteoli - fossero accertate responsabilità delle società concessionarie, si procederà all'applicazione delle misure sanzionatorie previste dalle convenzioni vigenti nonché, qualora ricorrano tali estremi, all'avvio di accertamento di grave inadempimento".