Molise, la spettacolare demolizione del viadotto Ingotte
Per distruggerlo sono serviti pochi secondi
Roma, 9 febbraio 2011 - Il viadotto di Ingotte è stato abbattuto in una manciata di secondi. I dodici piloni del ponte Ingotte sono crollati in due fasi come un castello di carte. Un boato secco, il nuvolone grigiastro ha avvolto il viadotto che si è sgretolato, accartocciandosi su se stesso. Lo spettacolo è stato notevole. Sono state usate decine di cariche "controllate”, per un totale di circa cinque quintali di esplosivo. La zona è stata accuratamente transennata e segnalata in modo da non consentire l'ingresso a persone e automobili. I lavori di abbattimento del viadotto con esplosivi sono stati effettuati nei giorni 4 e 5 febbraio e sono proseguiti per la frantumazione delle strutture con martelli demolitori sino alla giornata di oggi. Seguiranno interventi per il ripristino in sicurezza della carreggiata mediante parziale ripavimentazione del piano viabile, installazione di barriere di sicurezza e segnaletica verticale ed orizzontale per riaprire al traffico l’arteria nella prevista giornata di domani 10 febbraio al fine di ridurre quanto prima i disagi per l’utenza.
Gli utenti che da Campobasso sono diretti a Termoli e viceversa o comunque nei centri abitati serviti dall’arteria in questione hanno percorso una viabilità alternativa che ha comportato maggiore percorrenza sulla viabilità statale di circa 25 km.
Una parte del ponte, interessata da una movimento franoso, era stata demolita una decina di anni fa. Per consentire l'accesso sulla strada era stata realizzata la bretella provvisoria. Sono attualmente in corso i lavori di ricostruzione di tale tratto di strada, comprendente il nuovo viadotto “Ingotte”, per un importo di circa 15 milioni di euro, la cui ultimazione è prevista per l’autunno 2012.