Morti bianche, Matteoli: Controlli vigorosi per prevenire
Il Ministro chiede sanzioni severe per chi non rispetta normativa antinfortunistica

Roma, 3 novembre 2010 - Lotta al lavoro sommerso, irregolare e minorile, controlli "vigorosi" e costanti monitoraggi, sanzioni più severe per le aziende che violano la normativa antinfortunistica e maggiore formazione, sia dei lavoratori sia dei datori di lavoro. E' questa la "ricetta" presentata, nel corso dell'audizione sulle morti bianche, dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, per prevenire il cosiddetto fenomeno delle morti "bianche", cioè gli infortuni mortali sul luogo di lavoro. "E' ancora troppo grave quello che avviene nel nostro Paese - ha detto Matteoli - In questo settore il legislatore ha lavorato molto però i risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti: i dati relativi agli infortuni sul lavoro - prosegue - evidenziano ancora un fenomeno complesso, aggravato dalla mancata adozione di dispositivi di sicurezza". Una maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, per il ministro "non può avvenire mediante la modifica del codice dei contratti pubblici, ma la soluzione - conclude - è da rinvenire nella trasmissione della cultura della sicurezza e in un apparato sanzionatorio severo che colpisca le aziende che violano la normativa antinfortunistica".