Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Dizionario della sostenibilità

La parola del giorno: Economia circolare

Se ne sente parlare tanto in tv, sulle riviste di largo consumo, ma anche all’interno di discussioni specifiche sull’economia. Ma precisamente, che cos’è l’economia circolare?

Il dizionario Treccani la sintetizza così: “Economia basata sulla produzione e il consumo di beni destinati a essere reimpiegati.

Dunque, l’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo, come sottolineato sul portale del Parlamento europeo, si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.

Una rivoluzione, questa, rispetto ai modelli di economia tradizionale fondati invece sullo schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, che prevedeva la disponibilità di grandi quantità di materiali ed energia facilmente reperibili e a basso prezzo.

Oggi, però, ci troviamo di fronte a un aumento della domanda di materie prime e allo stesso tempo a una scarsità delle risorse in cui molte di esse, assieme alle risorse essenziali per l’economia, sono limitate, mentre la popolazione mondiale continua a crescere e di conseguenza aumenta anche la richiesta di tali risorse. E non si può non tener conto di quanto i processi di estrazione e utilizzo delle materie prime producano un grande impatto sull’ambiente e aumentino il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica.

Basti pensare che nell’Unione europea si producono ogni anno più di 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti, con le emissioni che ne conseguono.

Proprio l’UE, a riguardo,  sta aggiornando la legislazione sulla gestione dei rifiuti per promuovere la transizione verso un’economia circolare, in alternativa all’attuale modello economico lineare con alcuni benefici che potrebbero provenire  dalla prevenzione della produzione massiccia di rifiuti, il riutilizzo dei materiali, oltre alla riduzione delle emissioni totali annue di gas serra.

A febbraio 2021 il Parlamento europeo ha votato per il nuovo piano d’azione per l’economia circolare, chiedendo misure aggiuntive per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale, libera dalle sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050. Sono anche incluse norme più severe sul riciclo e obiettivi vincolanti per il 2030 sull’uso e l’impronta ecologica dei materiali.

La transizione verso un’economia più circolare, specificano da Bruxelles, porterebbe vantaggi concreti come la riduzione della pressione sull’ambiente, una maggior sicurezza circa la disponibilità di materie prime, più competitività tra le imprese, nonché un significativo incremento dell’occupazione, stimato intorno alle 700.000 unità già entro il 2030, grazie alle attività connesse all’adeguamento verso nuovi standard sostenibili.

Anche ANAS, in diverse delle sue attività ha lavorato in questa direzione, difatti grazie all’impiego di innovative tecnologie Warm e attraverso l’utilizzo di materiali eco-compatibili, come il polverino di gomma riciclata, in alcuni tratti di strada ha realizzato strati di usura che, oltre ad essere  a bassa emissione sonora e con caratteristiche meccaniche ottimali, ha notevolmente ridotto gli impatti ambientali durante le fasi di produzione e stesa delle miscele.

 

 

https://www.treccani.it/enciclopedia/economia-circolare_%28altro%29/

https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/economy/20151201STO05603/economia-circolare-definizione-importanza-e-vantaggi

https://it.wikipedia.org/wiki/Economia_circolare

https://www.lestradedellinformazione.it/rubriche/le-nuove-strade/sulle-strade-anas-arrivo-la-pavimentazione-antirumore