Olbia-Sassari, conto alla rovescia: «A fine mese il bando del lotto 9»
L'assessore Sannitu detta i tempi dei lavori dopo la conferenza di servizi fatta in Provincia
Sassari, 1 febbraio 2011 - La tabella di marcia si accorcia, l'orizzonte della Olbia-Sassari si fa più vicino. «A fine mese - dice Bastiano Sannitu - contiamo di pubblicare il bando del lotto 9». Ovvero, due chilometri e mezzo di strada più la viabilità intorno all'aeroporto, l'allungamento della pista e il ponte del Padrongianus. In euro, sono 37,5 milioni, «i primi che andranno in appalto», assicura l'assessore regionale ai Lavori pubblici.
Nel mosaico del raddoppio, il lotto 9 può considerarsi una tessera sistemata. Ieri, in Provincia, la conferenza di servizi ha messo il sigillo al progetto definitivo. Il carteggio ce l'ha in mano l'Anas, la spa delle strade che è il soggetto attuatore. Vuol dire che insieme alla Regione decide tempi e regole degli appalti. Ma l'ok di ieri ha ratificato anche il via libera agli espropri. Ragion per cui, al tavolo c'erano tutti gli enti interessati ai lavori della 0lbia-Sassari, compresi Geasar (gestisce l'aeroporto), Comune, Telecom, Enel, Sovrintendenza e Tutela del paesaggio.
Ma se il vertice in Provincia era un passaggio di legge, sull'iter del raddoppio e la politica che sta spianando la strada. Sannitu porta altre novità, intanto sul bando: «Vogliamo pubblicarlo a fine mese», dice. Ma non sarà una gara da 120 giorni. «Li riduciamo a 50», spiega. «Potremmo arrivare anche a 15, ma noi vogliamo tagliare solo i tempi morti della burocrazia, non quelli che servono alle aziende per presentare le offerte. In due settimane non ce la farebbero».
C'è un documento chiave che vale la svolta definitiva: è la Valutazione di impatto ambientale (Via), concessa su tutti i 78 chilometri da raddoppiare. In Regione la stanno aspettando da novembre. L assessore sottolinea: «Proprio oggi (ieri ndr) mi hanno comunicato da Roma che il ministro Prestigiacomo sta firmando». Dopo di che il bando potrà essere pubblicato. Insomma, il lotto 9 segnerà l'apertura dei cantieri. Ma la marcia è ugualmente ingranata sul fronte sassarese. «Nelle prossime settimane - prosegue Sannitu - indiremo la conferenza di servizi anche per i lotti O e 1». Ovvero, il raccordo tra la statale 131 e Ploaghe, più il tratto verso il bivio di Ardara. «Io sono molto contento, la 4 corsie è un'opera strategica per l'intera Sardegna».
Fila spedita anche la progettazione della bretella tra la 125 alla 131 dcn (la Olbia-Nuoro). Il fascicolo, questa volta, è competenza della Provincia che ha ottenuto dalla Regione 3,2 milioni per allargare la strada e metterla in sicurezza. «Obiettivo - spiega Fedele Sanciu - è concludere il grosso dei lavori prima dell'estate». Ieri, in conferenza dei servizi, il presidente ha costruito l'unità intorno a due modifiche del lotto 9, entrambe accolte: «Abbiamo chiesto di garantire la connessione tra la 4 corsie e la strada per Loiri, visto che quest'ultima raccoglie anche il traffico proveniente da Buddusò e Alà». Sarà rivista pure la circolazione intorno alla bivio che porta a Poltu Cuadu. «Attualmente - continua San-ciu - chi arriva da Sassari, per riimmettersi nella strada deve fare un lungo giro. Ma l'ostacolo verrà superato con la nuova progettazione. Di certo, stiamo rispondendo con la politica del fare a quanti remano contro la realizzazione della 4 corsie».
Resta aperto il capitolo dei finanziamenti. In cassa ci sono 23,5 milioni. Ma Raffaele Fitto, il ministro per i Rapporti con le Regioni, l'ha chiarito due settimane fa a L'Unione Sarda: «Il Governo finanzierà totalmente la Olbia-Sassari». Valore: 700 milioni che saranno recuperati dalla delibera 79 di luglio, quella che sta rimodulando le risorse Fas (aree sottosviluppato) e i fondi europei per dare gambe al Piano del Sud. E il raddoppio è una delle quattro priorità italiane.
(Fonte: L’Unione Sarda)