Olimpiadi Roma 2020, si è insediato a Palazzo Chigi il Comitato promotore
Una parte importante del progetto riguarda le infrastrutture nella Regione Lazio
Roma, 28 luglio 2011 - Si è insediato martedì 26 luglio a Palazzo Chigi il Comitato promotore per le Olimpiadi di Roma del 2020. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Rocco Crimi. All’evento erano presenti anche il presidente della Regione Lazio, Polverini, il sindaco di Roma, Alemanno, l'assessore al Comune per gli eventi speciali, Sensi, il presidente della Provincia, Zingaretti, il presidente ed il segretario generale del Coni, Petrucci e Pagnozzi, il coordinatore del Comitato per la compatibilità economica dell'evento, Carraro
"Oggi inizia la nostra corsa verso le Olimpiadi” , ha osservato Mario Pescante, presidente del Comitato. Durante la riunione, Letta ha sottolineato "come la candidatura di Roma non sia la candidatura di una città, ma di un Paese intero. Un'unità d'intenti che va oltre gli schieramenti politici di appartenenza. A dimostrazione di come lo sport - ha aggiunto - riesca a superare le divisioni e favorisca una collaborazione interistituzionale”
La candidatura di Roma ai giochi paraolimpici è stata illustrata da Luca Pancaldi, presidente del Comitato paraolimpico, che ha focalizzato l’attenzione sulle criticità riguardanti una Paralimpiade. La scelta della candidatura di Roma è stata fatta valutando criteri di oggettività tecnica, sulla base dei percorsi valutativi del CIO (comitato italiano Olimpico).Tali criteri, pur non contenendo espliciti riferimenti valutativi per la parte paralimpica, sono stati comunque valutati anche in considerazione della necessità di organizzare questo importantissimo evento, sotto il profilo, dell'accessibilità. “Giochi olimpici e paraolimpici: è come una partita in due tempi”, ha dichiarato il presidente del Comitato.
La ''partita'' è ''molto difficile'', ma è ''possibilissimo farcela'' - ha affermato il presidente Zingaretti, al termine dell'insediamento ufficiale ''È stata una riunione formale del comitato che dà l'avvio ai lavori operativi – ha raccontato Zingaretti - Si è svolta in un ottimo clima, con grande spirito di collaborazione e voglia di combattere una partita molto difficile che tutti combatteranno nel modo migliore per vincerla''. Zingaretti ha espresso ''massima fiducia e sostegno al presidente del comitato perché ci sono dei concorrenti agguerriti ma è importantissimo vincere''.
La regione Lazio ha un ruolo strategico" nella candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, "perché una parte importante del progetto riguarda le infrastrutture e abbiamo confermato il nostro impegno con tutti gli strumenti a disposizione". Lo ha detto il presidente Renata Polverini. "L'insediamento - ha aggiunto la governatrice - era un passaggio formale ma essenziale per dare il via alle azioni concrete delle istituzioni. Cosi – ha concluso - possiamo avere una candidatura forte nonostante i grandi competitori".
''Le risorse potenziali ci sono. Confidiamo che entro l'anno possiamo avere tutte le risorse necessarie a disposizione'' - ha dichiarato Gianni Alemanno. ''Adesso tocca al governo'', ha affermato il sindaco di Roma, spiegando che affinchè l'esecutivo stanzi le risorse, bisogna attendere la ripresa dei lavori parlamentari, dopo l'estate. ''Il governo deve presentare una mozione, o addirittura una legge, tra settembre e ottobre''. Il provvedimento sarà redatto, aggiunge, alla luce della ''relazione del comitato di compatibilità economica, che dimostrerà che la nostra candidatura non è un atto di assistenzialismo per Roma, ma un investimento per l'Italia''.
''Il Comitato parte con le risorse di Coni e Roma Capitale, che hanno versato 500.000 euro a testa con assegni circolari – ha concluso Alemanno - e si impegnano poi a versare un milione all'anno per tre anni''.