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Pedaggi: Matteoli, agevolazione tariffaria a favore degli utenti abituali delle tratte

Roma, 27 luglio 2011 - Si ritorna a parlare di pedaggi autostradali che potrebbero scattare su alcune tratte di competenza Anas, tra le quali il Grande raccordo anulare di Roma. In un question time alla Camera, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ha detto che “il Governo sta studiando forme di agevolazione e di esenzione tariffaria a favore degli utenti abituali delle tratte, compresa quella invocata nel caso specifico (Grande raccordo anulare di Roma), tenendo ovviamente conto della legge, ma anche dell'ordine del giorno approvato dal Parlamento”. ''L'attribuzione del pedaggio – ha sottolineato il Ministro - su autostrade e raccordi autostradali gestiti dall'Anas e' prevista dalla manovra (decreto 31 maggio 2010 n.78) che ha previsto un apposito Dpcm. Il decreto, in fase di predisposizione, fissera' criteri e modalita' per il pedaggio mentre per l'individuazione delle tratte si rinvia alla normativa vigente che indica appunto autostrade e raccordi autostradali gestiti direttamente dall'Anas''. Il Governo comunque ''sta studiando forme di agevolazione ed esenzione per i clienti abituali delle tratte''. Le dichiarazioni del ministro Matteoli hanno suscitato proprio nella capitale numerose reazioni tra maggioranza e opposizione. Immediata è stata la risposta del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti: “Se il pedaggio dovesse essere ufficialmente applicato al Gra e alla Roma-Fiumicino, ricorreremo al Tar come abbiamo fatto, con successo, lo scorso anno». «Siamo convinti - aggiunge - non solo dell'iniquità di questo ennesimo balzello, ma soprattutto di poter vincere ancora una volta, dimostrando con i fatti e non con le parole di essere dalla parte dei cittadini. Comunque deve restare agli atti che questo governo Bossi Berlusconi è il governo più nemico di Roma che ci sia mai stato nella storia della Repubblica». Contrario anche Maurizio Berruti, vice presidente Pdl della commissione Mobilità di Roma Capitale, che ha replicato: “Sull`introduzione dei pedaggi il Pdl romano ha sempre dimostrato la sua ferma contrarietà e ne sono un esempio i diversi ordini del giorno presentati e fatti approvare alla Camera per ribadire il no di tutto il centrodestra capitolino ad un balzello ritenuto iniquo e vessatorio nei confronti di tutti coloro che ogni giorno percorrono il Gra per raggiungere la città”. Per il segretario del Pd romano, Marco Miccoli: “Per i romani si prefigura un’altra stangata da questa destra targata Alemanno-Bossi-Berlusconi che mette sempre più le mani nelle tasche dei nostri cittadini”.