Pedemontana, via a nuovi cantieri Istruttorie per 12 mila espropri
L'autostrada Varese-Bergamo. Resi pubblici gli elenchi dei proprietari interessati .
Bergamo, 18 gennaio 2011 - Entrano nel vivo le procedure di esproprio delle aree sulle quali passerà l'autostrada Pedemontana. Nei prossimi giorni oltre 12 mila (su 39 mila complessivi) proprietari dei terreni riceveranno una lettera raccomandata che confermerà l'avvio della fase esecutiva della procedura. Sono le comunicazioni dirette a ogni singolo proprietario che completano le risposte a chi aveva presentato osservazioni lo scorso anno. Pedemontana ha fretta e necessità di concludere e per rendere più trasparente il rapporto con le controparti ha deciso di attivare un call center (02-67741252 e 02-67741276) che risponde negli orari d'ufficio. «L'obiettivo di questo servizio — spiega Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Autostrada Pedemontana Lombarda spa — è favorire i cittadini nell'accesso alle informazioni e agevolarli nel partecipare alla procedura. L'attivazione del call center è ulteriore conferma della trasparenza e della disponibilità al confronto». Le 12 mila comunicazioni che saranno inviate si aggiungono alle 3.20o pubblicazioni integrative rese note a fine dicembre per le quali la procedura esecutiva è già iniziata. La società che cura la realizzazione dell'infrastruttura strategica per metà regione sta procedendo a tappe forzate per cercare di stare nei tempi programmati. Per la prima tratta e le tangenziali di Como e Varese, dove i cantieri sono attivi già da tempo, gli espropri pubblicati nel 2009 sono andati quasi tutti a buon fine. Restano da sistemare solo le posizioni nuove inserite nell'elenco integrativo dovuto alle modifiche del progetto esecutivo e che verranno pubblicate sul sito ufficiale (www.pedemontana.com) entro la fine di gennaio. Sullo stesso sito è disponibile anche la modulistica per Desio- SSAV.g efna Monza e Brianza ( Tratta D j e Com àt d'Adde lEtellusco presentare eventuali osservazioni. Le aree interessate dagli espropri si trovano nelle province di Bergamo (Comuni di: Boltiere, Sonate Sopra, Sonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Capriate, Chignolo, Filago, Madone, Osio Sotto, Suisio, Temo), Milano (Bernate, Cornate, Limbiate, Macherio, Rescaldina, Solaro, Treno), Monza (Aicurzio, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Biassono, Bovisio M., Carnate, Ceriano Laghetto, Cesano M., Cogliate, Desio, Lazzate, Lenta-te, Lesmo, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Sere-gno, Seveso, Sovico, Sulbiate, Usmate, Varedo, Vedano, Vimercate), Como (Albese, Bregnano, Carbonate, Carimate, Casnate, Cermenate, Cirimido, Como, Fenegrò, Grandate, Umido, Lipomo, Locate, Lomazzo, Luisago, Mozzate, Rovellasca, Rovello Porro, Tavernerio, Turate, Villa Guardia) e Varese (Buguggiate, Busto Arsizio, Cairate, Cantello, Cassano M., Cislago, Fagnano Olona, Gazza-da Schiarirlo, Gerenzano, Goda Maggiore, Gorla Minore, Lozza, Malnate, Morazzone, Origgio, Saronno, Solbiate, Tradate, Tradate -Abbiate, Uboldo, Varese, vedano Olona). Sono in corso anche le trattative con i proprietari degli oltre 15o edifici che si trovano lungo il tracciato e che dovranno essere demoliti. Oltre un terzo dei casi è stato risolto attraverso un accordo bonario. «Puntiamo a risolverli tutti entro la metà di quest'anno — promette Lombardo —. Per questi casi la nostra attenzione è particolare e la disponibilità assoluta: sappiamo il sacrificio richiesto alle persone, ma sappiamo anche che è necessario per conseguire il nostro obiettivo».
(Fonte Il Corriere della Sera)
(Fonte Il Corriere della Sera)